Arianna Fontana sarà la portabandiera dell’Italia alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018. L’investitura ufficiale arriverà soltanto martedì con una cerimonia formale al Coni, ma la notizia è ormai trapelata già da diverse ore.
Così la campionessa dello short-track, vincitrice di cinque medaglie olimpiche nelle ultime tre edizioni dei giochi, è stata intervistata dalla Gazzetta dello Sport. Naturalmente la diretta interessata non può apertamente confermare il tutto, ma la possibilità viene accolta con entusiasmo dalla lombarda: “Da piccola avevo due sogni: partecipare alle Olimpiadi e farlo da portabandiera. Ho avuto la fortuna di realizzare il primo e trasformare il secondo in realtà, alla quarta presenza olimpica, sarebbe qualcosa di straordinario.”
Una storia lunga quella di Arianna con le Olimpiadi, a partire da Torino 2006 che la fece scoprire al mondo come la più giovane italiana di sempre a vincere una medaglia olimpica (bronzo in staffetta) a nemmeno 16 anni. “Sarebbe motivo di grande orgoglio – aveva detto qualche settimana fa sulla possibile nomina ad alfiere della spedizione azzurra, che adesso non può più negare l’investitura – Come festeggerò? Con allenamento, allenamento e allenamento…” In effetti la Fontana, di rientro dagli Stati Uniti paese di origine del marito Anthony Lobello, andrà subito a Courmayeur per allenarsi con le compagne di nazionale. Martedì però la 26enne si recherà a Roma, dove il presidente del Coni Malagò annuncerà ufficialmente il suo ruolo di portabandiera.