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“Non avevo proprio più gamba nel finale, ho sprecato troppo energia all’inizio nei soprassi. Ci sono stati dei contatti, che mi hanno costretto a riaccelerare e mi hanno stroncato. Negli ultimi due-tre giri non ne avevo più per combattere con le altre ragazze. Ero alla frutta”. Sono queste le prime dichiarazioni a caldo di Arianna Fontana, settima nella finale dei 1500 metri di short track ai Giochi Olimpici invernali di PyeongChang 2018. L’azzurra non è riuscita a ripetere la straordinaria vittoria dei 500 metri e c’è un po’ di dispiacere: “Sicuramente non è tra le mie distanze preferite – prosegue la portabandiera azzurra – però ho sempre detto la mia, mi dispiace un po’ finire così ma purtroppo le mie gambe non andavano più”. Olimpiade finita? Neanche per sogno: “Abbiamo ancora la staffetta, spero di riprendermi bene per questa finale e poi ci sono anche i mille metri: c’è ancora tanta strada da fare”.