La pattinatrice di velocità russa Olga Graf ha rinunciato l’invito per gareggiare sotto la bandiera del CIO ai Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018 autoescludendosi. La decisione della 34enne è arrivata in seguito all’esclusione delle compagne di nazionale per il caso di doping di stato che ha coinvolto la Russia.
La Graf ha dichiarato: “Sono felice che la commissione del CIO mi abbia dichiarato un’atleta pulita ma mi dispiace che oltre la metà degli atleti della nostra squadra sia stata esclusa. Onestamente sono certa che siano pulite”.
“Le mie speranze di lottare per il podio sono destinate a non realizzarsi perché lo sport è diventato uno sporco affare politico – ha affermato la russa –, siamo stati privati di questa possibilità e non accetto l’invito del CIO. Continuerò ad allenarmi e se ci saranno gare alternative parteciperò“.