Olimpiadi Pechino 2022

Pechino 2022, sospetti Germania su test Covid. Cina: “Nessun errore”

Discovery-Road to Pechino 2022
Discovery-Road to Pechino 2022

Dopo i dubbi avanzati dalla Germania, in particolare dal presidente di Snowboarding Germany Michael Hoelz, sulla possibile manomissione dei test Covid, al quale tutti i partecipanti ai Giochi vengono sottoposti quotidianamente, Pechino è intervenuta sottolineando che “non ci sarà spazio per errori”. Hoelz, che in precedenza ha lavorato per l’Agenzia nazionale antidoping tedesca, ha confrontato il sistema antidoping con i test COVID-19, suggerendo che i risultati potrebbero essere manomessi per garantire che gli atleti chiave non siano in grado di competere ai Giochi. “E’ relativamente facile con il test, qualcuno può in seguito dire: ‘Siamo spiacenti, era un falso positivo’. Sappiamo come viene affrontato il tema del doping nei paesi con tali costituzioni – ha aggiunto – Un confronto tra doping e test COVID-19 è assolutamente d’obbligo”.

Huang Chun, vicedirettore generale dell’Ufficio per la prevenzione e il controllo delle pandemie del Comitato Organizzatore di Pechino 2022, ha risposto alle affermazioni avanzate dal tedesco: “Ci assicureremo che non ci sia spazio per errori quando si tratta di dati e risultati dei test COVID-19 – ha detto al China Daily – I nostri laboratori di prova sono gestiti da operatori sanitari professionisti che hanno ricevuto una formazione rigorosa prima dei Giochi. Ci si puo’ fidare dei risultati prodotti da tali laboratori. Non è necessario che le persone abbiano dubbi”.

Il dottor Brian McCloskey, presidente del gruppo di esperti medici di Pechino 2022, ha affermato che il processo di test a Pechino è “robusto” e “affidabile”. “E’ lo stesso tipo di test PCR utilizzato in tutto il mondo – ha aggiunto McCloskey – Per i Giochi, il test è impostato a un livello molto sensibile perchè quello che vogliamo ottenere è non portare Omicron nel sistema a circuito chiuso. Sono stati introdotti reagenti aggiuntivi e diversi target genetici per garantire che, sebbene l’abbiamo impostato in modo molto sensibile, possiamo aumentare la specificità per escludere falsi positivi”.

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