“Sicuramente l’obiettivo era un altro. Dopo la prima manche non pensavo di esser andato così bene, non mi fidavo tanto, ma ero vicino e potevo giocarmi la medaglia. È chiaro che è dura da digerire ma questo son le gare. So quanto ho lavorato in queste settimane per arrivare qui pronto, son riuscito ad allenarmi bene nell’ultima settimana. Fisicamente sto bene e quindi potevo giocarmi le mie chance. È un peccato che la gara più importante, su cui lavori tutto l’anno, è stata fatta in queste condizioni di visibilità dove ho avuto un po’ di difficoltà, perché quando non vedo, non mi fido e rimango un po’ arretrato e gli errori vengono di conseguenza, cosa che non succede quando la visibilità è buona”. Lo ha detto Luca De Aliprandini dopo esser uscito nella seconda manche del gigante olimpico di Pechino 2022. L’azzurro aveva completato la prima run al sesto posto. “È un peccato ma ora testa al team event e poi andare a casa per resettare un po’ tutto e ripartire da quello che di buono abbiamo fatto in questa stagione, per affrontare le ultime tre gare di Coppa del mondo”, ha aggiunto l’azzurro.
Pechino 2022 slalom gigante, De Aliprandini: “Gara dura da digerire”
Luca De Aliprandini - Foto Ale Trovati /Pentaphoto