[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani sono ottimisti in vista della team sprint di sci di fondo alle Olimpiadi di Pechino 2022, in programma mercoledì 16 febbraio. “La gara della staffetta di domenica, nella mia frazione in classico, mi ha dato molta fiducia e penso che anche De Fabiani sarà sul pezzo – ha detto Pellegrino -. Abbiamo passato l’estate concentrati ognuno sull’obiettivo delle proprie gare individuali, ben sapendo però che la seconda settimana olimpica ci avrebbe dato la possibilità di giocarci qualcosa d’importante nella team sprint. Questo pomeriggio faremo un allenamento di rifinitura in vista di domani. Adesso le condizioni si sono decisamente raffreddate, con una gara nel tardo pomeriggio e dovremo fare molta attenzione, abituandoci a non raffreddarci perché le temperature sono calate drasticamente.
“Cercheremo di tenere, come sempre, tutto sotto controllo ma le sensazioni sono positive. Ho tanta voglia di riuscire a fare una grande prestazione anche nella team sprint. Sappiamo che Norvegia e Russia, sulla carta, hanno qualcosa in più ma quel che succede in gara è imprevedibile. Ci sono anche altre nazioni pretendenti alla medaglia, come la Francia, la Svezia e la Finlandia con Niskanen. Ci sarà da lottare, ma noi vogliamo essere della partita e farci valere” ha aggiunto il valdostano classe ’90.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”1049643″]
PECHINO 2022: IL PROGRAMMA COMPLETO
PECHINO 2022: LE SPERANZE DI MEDAGLIA DELL’ITALIA IN OGNI SPORT
I REGOLAMENTI DI TUTTI GLI SPORT
GLI ITALIANI IN GARA GIORNO PER GIORNO
Determinato e ottimista anche Francesco De Fabiani. “Direi che siamo pronti ad affrontare la gara – ha spiegato l’azzurro -. Mi sento abbastanza bene, purtroppo nella staffetta non sono riuscito a dare il cambio come avrei voluto ma ho avuto qualche problema con i materiali nello scorrimento. Era un giorno difficile, con tanta neve e ci poteva stare. Domani ci saranno buone condizioni, molto diverse da quelle incontrate ad Oberhof lo scorso anno e la neve cambiava ogni minuto”.
“Farà molto freddo, saremo al limite con -20 e non dovremmo sottovalutarlo perché comunque si aspetta per dare il cambio, e son tre minuti in cui sei fermo magari anche sudato. Sarà importante non perdere troppo calore e prendere freddo. Sarà importante anche partire nella prima semifinale per avere più recupero perché si corre a 1700 metri, col freddo e neve lenta, quindi un po’ di recupero in più potrebbe aiutare” ha concluso De Fabiani.
[the_ad id=”676180″]