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“Sto cercando di rischiare meno con i salti quadrupli, voglio cercare di migliorare il mio pattinaggio. Nel corto faccio solo un quadruplo, perché quando ne inserisco troppi penso solo ai salti e non più al pattinaggio”. Queste le parole di Daniel Grassl, giovane promessa azzurra del pattinaggio artistico, alla vigilia del suo esordio ai Giochi olimpici invernali di Pechino 2022. “Nel libero ho tre tipi di quadrupli che sono molto difficili, perciò è più difficile per me pattinare bene, ma sto migliorando passo dopo passo ad ogni competizione – ha detto il 19enne di Merano al termine di una sessione di allenamento al Capital Indoor Stadium – Il mio obiettivo per questa stagione è stato quello di dimostrare di esser migliorato soprattutto nel pattinaggio e non solo nei salti”.
“E’ stato un periodo molto difficile perché dopo aver avuto il Covid-19 avevo bisogno del via libera dei medici per poter pattinare – ha spiegato Grassl – Ma ho avuto questo problema e mi hanno detto ‘ok, non possiamo darti il permesso per ora’. Mentalmente è stato molto complicato, in due mesi ho preparato i Mondiali (nel marzo 2021, ndr), che valevano anche come qualificazione olimpica. Ero davvero molto stressato. Poi dopo due settimane tutto è tornato alla normalità”.
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