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Jarl Magnus Riiber è tornato, e si vede. Il fuoriclasse norvegese, guarito dal covid-19, sfodera una prestazione monstre nella prova di salto della gara di combinata nordica dal trampolino lungo ai Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022.
Sono ben 44 i secondi che il 24enne ha di vantaggio sull’estone Kristian Ilves e sul giapponese Ryota Yamamoto, che dovrà difendere durante la prova di sci di fondo, anticipata alle 11:30. Riiber ha chiuso il segmento di salto con 139.8 punti, mentre i due hanno totalizzato 128.7. Quarto e con un jolly pescato, il tedesco Manuel Faisst, buttato nella mischia a causa delle positività di Erik Frenzel e Terence Weber, ottiene 128.0 punti e avrà 0:47 da recuperare a Riiber. Quinto un ottimo Akito Watabe. Il fuoriclasse nipponico, al quale manca una medaglia d’oro individuale in un grande evento, ha totalizzato 126.4 punti e avrà 0:54 da recuperare rispetto alla testa. Si può quindi formare un gruppetto di 4 atleti che andranno alla caccia di Riiber, del quale non si conoscono le condizioni di tenuta sugli sci stretti, a causa, appunto, dei postumi da Covid-19.
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Sesto l’austriaco Franz-Josef Rehrl, staccato di 1:12 frutto di 121.9 punti al salto, davanti ai connazionali Mario Seidl, staccato di 1:21 grazie a 119.5 punti e Johannes Lamparter, 1:27 da recuperare dopo i 118.1 punti di salto. Chiudono la top 10 il tedesco Julian Schmid, che paga 1:35 dalla testa complice il 116.0 al salto e il norvegese Jens Luuras Oftebro, staccato di 1:47 dal connazionale dopo i 113.0 punti del salto. Undicesimo a solo 1″ da Oftebro, il quarto austriaco, il bronzo nella prova dal trampolino piccolo, Lukas Greiderer, che ha totalizzato 112.8 punti.
Due norvegesi, Joergen Graabak ed Espen Andersen, in 12ª e 13ª posizione, con 2:07 e 2:12 dal connazionale frutto di 108.0 e 106.9. Chiudono la top 15, gli ultimi due tedeschi in gara: Vinzenz Geiger e Johannes Ryzdek lontani 2:15 e 2:18 complici il 106.0 e 105.2 del salto.
Da rimarcare come, nelle prime 15 posizioni ci sono solo 5 nazioni: 4 norvegesi, 4 austriaci, 4 tedeschi, 2 giapponesi e 1 estone, che però è norvegese d’adozione. Migliore degli italiani, Raffaele Buzzi, 21º dopo il segmento di salto con 98.7 punti, il quale deve recuperare 2:44 dalla vetta. Gli altri azzurri in gara: 29º il 18enne Jacopo Bortolas, che ha da recuperare 3:28 dopo l’87.7 nel salto, 40º Samuel Costa a 5:02 dopo il 64.3 del salto e 43º Alessandro Pittin, staccato di 5:36 dopo il 55.8 del salto.
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