Centinaia di attivisti tibetani stanno marciando verso la sede del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) a Losanna, In Svizzera, chiedendo la libertà per la loro patria mentre Pechino si prepara ad ospitare i Giochi Olimpici invernali. Sventolando cartelli con messaggi come “Save Tibet” e “No More Bloody Games”, gli espatriati tibetani provenienti da tutta Europa hanno cercato di inviare un messaggio al Partito Comunista al potere in Cina. Dietro una minuscola scorta della polizia, i manifestanti che sventolano decine di bandiere tibetane sono stati raggiunti da una manciata di uomini in abiti da monaco e da una dozzina di sostenitori della minoranza musulmana uigura cinese. La Cina non riconosce l’autodichiarato governo tibetano in esilio e accusa il leader spirituale in esilio, il Dalai Lama, di cercare di separare il Tibet dalla Cina.
Pechino 2022: attivisti tibetani protestano dinanzi sede CIO a Losanna
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