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L’agenzia antidoping russa (Rusada) ha reso noto di aver aperto un’indagine sull’allenatrice e sullo staff della pattinatrice Kamila Valieva, risultata positiva alla trimetazidina. “Lo scopo di questa indagine è identificare tutte le circostanze di una possibile violazione del regolamento antidoping nell’interesse di una ‘persona protetta’”, si legge nella nota. Le attenzioni sono quindi rivolte all’allenatrice Eteri Tutberidze ma anche ai suoi collaboratori, l’allenatore Sergei Dudakov ed il coreografo Danil Gleikhenhauz. La Rusada ha sottolineato che la Commissione Disciplinare Antidoping, che ha revocato la sospensione provvisoria alla pattinatrice, è indipendente nelle sue attività e la stessa Rusada “non ha alcun diritto di influenzare le decisioni prese dal Comitato creato per condurre audizioni e prendere una decisione su una possibile violazione delle regole”.
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