Il CIO ha bocciato il progetto del recupero della pista da bob di Cesana, in Piemonte, per utilizzarla nelle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina ospitate dall’Italia. Doccia fredda per il Bel Paese, che per evitare di rivolgersi all’Austria per non rischiare di trovarsi senza l’impianto per questa disciplina, stava riflettendo sulla ristrutturazione della già esistente ma in abbandono pista di Cesana, ma arriva il no in comunicato riportato dall’Associated Press: “Negli ultimi anni il Cio è stato molto chiaro sul fatto che non si dovrebbe costruire alcuna sede permanente senza un piano di legacy chiaro e fattibile. In una fase così avanzata, devono essere prese in considerazione solo le piste esistenti e già operative”.
“La posizione del Cio, a mio parere, è sbagliata. L’impianto del bob di Cesana avrebbe davanti a se’ un futuro certo se si decidesse di utilizzarlo per le Olimpiadi. Lo abbiamo spiegato con un dossier dettagliato, lo diciamo da mesi”. Lo afferma l’assessore regionale del Piemonte allo Sport Fabrizio Ricca dopo la bocciatura del Cio. “L’opzione piemontese è la sola che garantirebbe l’integrità di giochi che nascono per essere giochi italiani e invece, optando per impianti esteri, snaturerebbero la loro stessa natura”, aggiunge Ricca.