Prosegue la marcia di avvicinamento al grande appuntamento del 2026 per quanto riguarda gli sport invernali, ovvero le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Oggi a Livigno è stato infatti inaugurato l’impianto che nel febbraio del 2026 ospiterà le gare dello sci freestyle: in gergo tecnico si chiamano Moguls (gobbe) e Aerials (salti acrobatici) e sono due specialità del freestyle dello sci che sono state introdotte nei primi anni ’90 nel programma dei Giochi invernali. Le Moguls, dopo essere state dimostrative nel 1988 ai Giochi di Calgary, sono state inserite ufficialmente a partire da Albertville 1992, mentre la gara Aerials è stata introdotta a Lillehammer 1994.
Sci freestyle, una disciplina senza medaglie azzurre
L’Italia non figura ancora nel medagliere olimpico delle due discipline. A Livigno la pista Moguls è la più lunga tra quelle del sito con 235 metri di campo di gara. Le gobbe sono una specialità della disciplina sciistica nella quale gli sciatori scendono lungo una pista caratterizzata dalla presenza di numerosi dossi artificiali. Durante il percorso devono anche effettuare due salti arricchiti da evoluzioni sfruttando appositi trampolini.
Nei salti acrobatici invece, gli sciatori si esibiscono su trampolini innevati che consentono loro di staccarsi da terra. Una volta in aria, gli atleti eseguono avvitamenti e salti mortali. Lo start è posizionato a una quota di 1.933 metri mentre l’arrivo a 1.883 per un dislivello di solo 50 metri. A servizio della pista Aerials è stato realizzato un impianto di risalita diviso in due tratti: il primo posizionato in prossimità della zona di arrivo per una lunghezza di circa 40 metri, mentre il secondo nei pressi della partenza per una lunghezza di circa 95 metri.