I Giochi Olimpici di Milano Cortina distano ormai poco più di un anno e in Trentino sono pronte le prime strutture realizzate nell’ambito degli investimenti per le Olimpiadi e Paralimpiadi 2026. Al Centro fondo di Tesero sono stati consegnati al Comune, in via anticipata per il Tour de Ski in programma da venerdì 3 a domenica 5 gennaio, gli spazi interrati con gli spogliatoi e i locali tecnici per la preparazione degli sci, nonché i nuovi tracciati delle piste. Entrambi gli interventi fanno parte della riqualificazione complessiva dell’impianto da 18 milioni di euro avviata dalla Provincia autonoma di Trento su delega del Comune di Tesero.
“Un’ottima notizia – dichiara il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti – che rappresenta un primo, importante risultato concreto dello sforzo del Trentino per prepararsi al meglio al 2026. Il Tour de Ski in val di Fiemme sarà l’occasione per mettere subito alla prova questi interventi realizzati. Allo stesso tempo questo primo traguardo ci dà ancora più motivazione per proseguire l’impegno sulle strutture di eccellenza che confermeranno la val di Fiemme e il Trentino al top delle competizioni internazionali”.
Soddisfazione condivisa dalla vicepresidente e assessore allo sport Francesca Gerosa: “Il nuovo anno – ha dichiarato – si aprirà nel migliore dei modi, grazie a questa prima consegna degli interventi avviati per le Olimpiadi e Paralimpiadi. Le tappe finali del Tour de Ski 2025 garantiranno certamente emozioni e spettacolo, evidenziando anche l’importanza di poter contare su spazi rinnovati e riqualificati”.
IL CALENDARIO DEI TEST EVENT: SCI E BIATHLON
Il Tour de Ski rappresenta infatti soltanto uno dei molteplici test event in calendario nel corso dei prossimi due mesi. Si tratta infatti di competizioni internazionali o nazionali che si svolgono sui territori di gara che mirano a simulare le condizioni che si verificheranno nell’inverno del 2026.
Il ricco calendario di eventi si è aperto il 28 e 29 dicembre 2024 con la tappa di Coppa del Mondo di Sci alpino maschile sulla mitica pista Stelvio di Bormio. Ora, come già sottolineato, il primo appuntamento del nuovo anno è rappresentato dalla chiusura del Tour de Ski, previsto sulle nevi della Val di Fiemme dal 3 al 5 gennaio. Da Tesero a Cortina, che il 18 e il 19 gennaio sarà teatro dell’appuntamento di Coppa del Mondo di Sci alpino femminile su un altro tracciato iconico come l’Olympia delle Tofane.
Dal 23 al 26 gennaio, invece, sarà Anterselva a ospitare il prestigioso evento della Coppa del Mondo di Biathlon, con i tifosi azzurri pronti ad acclamare le due stelle italiane della disciplina: la beniamina di casa Dorothea Wierer, e Lisa Vittozzi, vincitrice nella stagione passata della Sfera di cristallo e che si spera possa tornare in ottime condizioni fisiche dopo essere stata costretta a saltare l’avvio di stagione.
FEBBRAIO SUL GHIACCIO E NON SOLO
Poi si passa al ghiaccio, perché la Milano Ice Skating Arena si prepara ad accogliere lo Short track, per la tappa conclusiva dell’ISU World Tour, con tanto di incoronazione di re e regina dell’inverno in corso. Lo spettacolo è previsto dal 14 al 16 febbraio. Dal 19 al 20 febbraio poi, nello stesso palazzetto milanese, sarà la volta di una competizione internazionale di pattinaggio di figura, la Road to 2026 Trophy.
Bormio tornerà protagonista il 22 e 23 febbraio con la tappa di Coppa del Mondo di Sci alpinismo, la disciplina che proprio a Milano Cortina 2026 farà il suo debutto nel programma Olimpico. Livigno e gli assi del freestyle, invece, si preparano a stupire gli appassionati con la Coppa del Mondo di Aerials and Moguls, in programma dall’8 al 14 marzo.
IN VAL DI FIEMME I TEST PARALIMPICI
Sul finire del mese (29-30 gennaio), sarà la volta di un altro grande appuntamento in Val di Fiemme con la Coppa del Mondo di Para biathlon, seguita il 1-2 febbraio dal medesimo circuito di Sci di fondo paralimpico: una quattro giorni che vedrà i migliori atleti degli sci stretti testare le piste che, poco più di un anno dopo (6-15 marzo 2026), ospiteranno i Giochi Paralimpici di Milano Cortina 2026.
A CORTINA I MONDIALI JUNIOR DI CURLING
Dal 12 al 21 aprile poi, sarà la volta degli astri nascenti del Curling, impegnati nei Mondiali Junior. Il torneo si disputerà al Cortina Curling Olympic Stadium, già sede dei Giochi Olimpici del 1956. Una rassegna che rappresenterà un altro assaggio di quello che saranno i XXV Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, in programma dal 6 al 22 febbraio 2026.
A NOVEMBRE INIZIA IL VIAGGIO DELLA FIAMMA
Saranno 63 i giorni di viaggio, con 60 città di tappa e 12mila chilometri da percorrere toccando tutte le 110 province della penisola. Il viaggio inizierà il 26 novembre 2025 a Olimpia, con l’accensione del sacro fuoco che arriverà poi in Italia, a Roma, il 4 dicembre. Quindi, sarà a Napoli a Natale e festeggerà il nuovo anno a Bari. Il 26 gennaio tornerà invece, dopo 70 anni esatti dalla Cerimonia d’Apertura dei Giochi, a Cortina d’Ampezzo e concluderà il suo tragitto a Milano, a San Siro, la sera di venerdì 6 febbraio 2026. Si tratta di un percorso pensato anche per rendere omaggio al grande patrimonio storico culturale italiano, che vanta il maggior numero di siti Unesco al mondo. Come spiegato da Andrea Varnier, Ceo di Fondazione Milano Cortina 2026.
La Fiamma Paralimpica percorrerà invece 2mila chilometri in 11 giorni. E dal 24 febbraio 2026 al 6 marzo 2026, giorno della cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici all’Arena di Verona, sfilerà nelle mani di 501 tedofori. In un viaggio che racchiuderà, ancora una volta, tutto il senso dello spirito olimpico.
SOLDI PER SISTEMARE LA STELVIO
“In vista della tappa di Coppa del Mondo e dei Giochi 2026 abbiamo completato, nei tempi previsti, i lavori di allargamento e messa in sicurezza della pista Stelvio per un finanziamento di circa 11 milioni di euro ottenendo l’omologazione dalla Federazione internazionale Sci. Sulla sicurezza, come su tutte le altre opere olimpiche, l’impegno è massimo”. Lo ha assicurato il commissario per Milano-Cortina per quanto riguarda il Governo, Fabio Saldini, da Bormio parlando della pista – criticata per la sua pericolosità a causa degli incidenti di questi giorni – che ospiterà le gare delle Olimpiadi invernali per lo sci alpino: “In questa prima fase, i lavori si sono prevalentemente concentrati sulle attività propedeutiche alla tappa di Coppa del Mondo, con l’installazione di reti di tipo A e B, alternate secondo le disposizioni della federazione internazionale. Le reti di tipo A omologate sono costituite da una rete di protezione in polietilene ad alta resistenza, finita a mano, di colore rosso o blu, con corde perimetrali che con un sistema fisso di installazione garantiscono resistenza anche alle alte velocità alte raggiunte dagli atleti nella competizione. Le reti di tipo B sono ad auto-fissaggio e sono funzionali in tutti i punti in cui la velocità è più ridotta. Al termine della stagione sciistica, i lavori proseguiranno ulteriormente sulla Stelvio con l’upgrade dell’impianto di cronometraggio, fibra e illuminazione. A metà gennaio 2025, un ulteriore step: sarà convocata la Conferenza dei Servizi del Lotto 2 per la realizzazione dell’impianto di innevamento e opere annesse dal valore di oltre 20 milioni di euro che potrà quindi produrre neve in loco, in 48 – 100 ore, al servizio delle piste e relative gare”.