“La telenovela della pista di slittino, bob e skeleton, finirà al 30 di gennaio. Per il Cio la questione è chiara, definita. Da cittadino italiano dico che se si possono convincere in modo diverso è solo con un progetto chiaro e credibile e che deve essere avallato dalle federazioni internazionali“. Così Giovanni Malagò, presidente del Coni, dice la sua sui progetti per la pista di bob, slittino e skeleton delle Olimpiadi invernali del 2026. “Per il resto le cose vanno molto bene, sono molto contento della Fondazione e con piena soddisfazione del Cio su quello che è work in progress“, conclude Malagò.
Nel Consiglio Nazionale del Coni ci “sarà il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Parlerà di alcuni temi sui quali, entro la fine dell’anno, dovranno esserci risposte, in particolare la riforma del lavoro sportivo e utilizzo delle forze militari all’interno dell’ordinamento sportivo. Il ministro ci mette la faccia, ma ci sono parecchi nodi che devono essere sciolti” ha aggiunto Malagò, che ha poi sottolineato come il ministro Abodi parlerà di “linee guida, che ci avevano promesso, ma ancora non ci sono, e contributi. Siamo al 21 dicembre, le federazioni fanno bilanci all’anno precedente e mi sorprenderebbe se ci fossero novità. Poi affronterà anche il tema dello Statuto, la cui approvazione definitiva è arrivata a inizio Giunta“.