Dopo mesi di dubbi e polemiche, arriva finalmente una decisione per quanto riguarda quella che dovrà essere la sede di bob, slittino e skeleton ai Giochi di Milano-Cortina 2026. La nuova pista di Cortina D’Ampezzo non verrà costruita e per le gare degli sport citati si dovrà cercare una soluzione all’estero. A comunicarlo è stato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, durante la sessione del Comitato olimpico internazionale a Mumbai. Il numero uno dello sport italiano ha reso noto di aver ricevuto la comunicazione dal Governo di una mancata intenzione di andare avanti con il progetto per la nuova pista. Sulla comunicazione c’è stata la condivisione da parte del Cio.
“Nonostante tutte queste difficoltà – ha sottolineato Malagò – i nostri sforzi sono concentrati sul futuro e l’energia positiva dei Giochi ci aiuterà a regalare un indimenticabile momento di sport e unità. Nonostante le condizioni sempre più complesse e critiche legate al quadro politico ed economico a livello mondiale. Milano-Cortina rappresenta una straordinaria opportunità per il movimento olimpico, per l’Italia e in generale per il mondo dello sport. Gli sport invernali tornano in Europa, nel cuore delle Alpi, per quella che sarà un’edizione pioneristica, in un territorio molto ampio. L’Italia è pronta a presentarsi al meglio delle sue capacità”.