“Il tempo corre e noi dobbiamo correre con i lavori più veloci del tempo, poi gli atleti faranno la loro parte nel 2026”. A dirlo, in vista dei giochi olimpici Milano-Cortina, è il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti a Predazzo, in occasione della premiazione degli atleti delle Fiamme gialle che si sono distinti nella stagione invernale appena conclusa. Tra i premiati Sofia Goggia (sci alpino), Dorothea Wierer e Tommaso Giacomel (biathlon), Michele Malfatti, Andrea Giovannini e Davide Ghiotto (pattinaggio pista lunga), Andrea Cassinelli e Pietro Sighel, (short track), Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli (sci alpino paralimpico). Poi un messaggio agli atleti presenti: “Siate fieri di quello che rappresentate soprattutto per i giovani. Siete i migliori e più efficaci testimoni dei valori dello sport: lealtà, correttezza, solidarietà e spirito di squadra. Dare il meglio di sé, riconoscendo i valori dell’avversario, tutto questo può essere rinchiuso in un’unica parola: sportività”. Il presidente del Coni Giovanni Malagò, ha ricordato che la caserma delle Fiamme gialle a Predazzo diventerà villaggio olimpico. “Dall’inizio siamo venuti a Predazzo per valorizzare questo luogo”, ha aggiunto. Presente anche il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma: “Un piacere essere qui in un luogo antico, nella Scuola Militare Alpina più antica al mondo, da dove è partita la valanga azzurra fino ad arrivare ai campioni di oggi del calibro di Sofia Goggia. Le Fiamme Gialle sono una fucina di campioni, ma anche animatori dello sport di base e promotori della cultura sportiva”. Il presidente del Cip Luca Pancalli è intervenuto esprimendo “la mia personale riconoscenza nel saper dimostrare questa unità di famiglia olimpica e paralimpica, un atto che considero di civiltà. Credo che insieme si può costruire un Paese migliore anche grazie allo sport”.