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Il nodo relativo alla pista da bob per i Giochi Invernali del 2026 andrà sciolto entro gennaio: questa è la data limite fissata dalla Fondazione Milano-Cortina in accordo col Cio. Oggi gli uffici della Fondazione presso la Torre Allianz a Milano hanno ospitato l’assemblea degli enti membri del Comitato organizzatore dei Giochi Invernali del 2026. Nel corso della riunione Giovanni Malagò e Andrea Varnier, rispettivamente presidente e ad della Fondazione, hanno presentato la consueta relazione semestrale e valutato con gli enti le indicazioni emerse ieri nella Cabina di Regia.
“I temi all’ordine del giorno prevedevano un particolare riferimento alla relazione di SIMICO sullo sliding centre di Cesana Torinese e alla nuova proposta di mantenere viva la progettualità su Cortina d’Ampezzo con la realizzazione di un impianto ridotto e dall’impatto economico contenuto – si legge in una nota – In entrambi i casi la Fondazione Milano Cortina 2026 resta in attesa di ricevere i progetti per avviare successivamente una fase di verifica con il Cio e le Federazioni Internazionali, e di valutazione dei servizi accessori indispensabili alla realizzazione di una venue olimpica. La scadenza ultima e non procrastinabile per la definizione della strada da intraprendere è posta – in accordo con il Cio – entro gennaio 2024″.
Il Comitato Organizzatore ha poi ribadito agli enti presenti di aver da tempo avviato, seguendo l’indirizzo espresso dal proprio Consiglio di Amministrazione, “una fase di analisi e approfondimento delle caratteristiche degli sliding centre presenti sul panorama internazionale. Ad oggi i Comitati Olimpici Nazionali di Stati Uniti, Germania, Austria e Svizzera hanno fatto pervenire la documentazione necessaria all’analisi posta in essere dalla Fondazione Milano Cortina 2026”
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