Altro che cerchi che si chiudono e possibili delusioni. Federica Pellegrini, 5ª nella notte nella finale dei 100 stile libero (la prima a livello mondiale della sua carriera), prende tutto quello che di buono questa gara è riuscita a darle nelle ultime settimane.
“Per salire sul podio in questa distanza – ha detto la campionessa di Spinea – bisogna scendere sotto i 52 secondi e, in questo momento, per me è irrealistico: è un tempo che non ho ancora nelle braccia”. L’azzurra, tuttavia, con il suo 52″43 è andata molto vicino al suo personale e si è mostrata consapevole di avere ampi margini di miglioramento.
“Sono contenta – ha proseguito a caldo, dopo la gara – perché è una distanza che mi piace e che vorrei finalizzare per il futuro. Non è troppo tardi, basta guardare a quello che ha fatto oggi Ranomi Kromowidjojo, che è quasi una mia coetanea e che lotta costantemente per le posizioni di vertice a livello internazionale. Sono molto contenta per lei!”
Intanto, l’azzurra ha fatto sapere che rinuncerà ai 400 stile libero per potersi concentrare e dare il massimo nella staffetta 4×100 mista di domenica prossima (ultima giornata della manifestazione), quando sarà in formazione per la frazione a stile libero. Un altro indizio della trasformazione dell’azzurra, sempre più promettente velocista. Nonostante l’età.