Era il grande favorito della vigilia, ma nonostante il secondo gradino del podio non ha deluso Gregorio Paltrinieri, che nella finale dei 1500 stile libero ai Mondiali di Windsor ha chiuso col tempo di 14’21”94, alle spalle del fortissimo coreano Park Tae Hwan (14’15”51): l’emiliano non è riuscito a bissare gli ori ottenuti a Doha nel 2014 e a Kazan lo scorso anno, e si è dovuto arrendere al nuotatore asiatico, che fissa il nuovo record dei campionati e il terzo di sempre, proprio dopo quelli di SuperGreg e il precedente dell’australiano Grant Hackett.
Una gara che ha visto il ventiduenne nativo di Carpi tenere testa allo sfidante fino a metà percorso, per poi cedere nella seconda parte (QUI L’ARTICOLO). Tuttavia, Paltrinieri si è detto soddisfatto della sua prestazione e indica questa medaglia come un punto da cui ripartire la prossima stagione: “Onore a Park Tae-Hwan perchè comunque ho perso contro un campione olimpico che qui è in gran forma: lui ha finalizzato questo appuntamento e lo dimostra il triplo oro vinto nello stile libero (200, 400 e 1500 stille libero ndr). In questo momento non sono brillante, ma pensavo solo di nuotare a un tempo inferiore. Ho provato ad andare via e vedevo che lui era più brillante di me. Poi l’ho seguito, ma a metà percorso ero completamente cotto. La gara non è andata come volevo. Comunque un tempo da 14″15 non ce l’avevo. Pian piano ricomincerò con i miei carichi di lavoro, e comunque resta la soddisfazione di un argento mondiale: dimostra sempre che la base c’è ed è un punto di partenza per la nuova stagione in lunga dove dovrò difendere il titolo vinto a Kazan“.