Federica Pellegrini ha da tempo annunciato di aver intenzione di ritirarsi una volta disputata l’ennesima edizione delle Olimpiadi della sua splendida carriera. I Giochi di Tokyo 2020 sono però sempre più minacciati dall’incedere quasi inarrestabile della pandemia globale del coronavirus e potrebbero essere rinviati di mesi, di un anno o addirittura annullati. La campionessa azzurra non la prenderebbe certo bene: “Se la pandemia costringesse ad annullare queste Olimpiadi? Una catastrofe. Non oso spingere il pensiero fino a questo punto. Slittassero di un anno, aspetterei, ma oltre neanche voglio pensarci. Perché un anno di attesa quando sei una ragazzina è un conto, a quasi trentadue può cambiare moltissimo. Però non rinuncerei alla mia ultima Olimpiade, non ho figli, non ho niente, non sarebbero dodici mesi in più di lavoro a cambiarmi la vita, andrei senza dubbio avanti. Ce lo devono dire, e presto, navigare nel buio non va bene per nessuno. Spero si decida nelle prossime due settimane, nella peggiore delle ipotesi entro un mese, altrimenti sarebbe troppo tardi”.
La nuotatrice classe 1988 pretende dunque trasparenza e chiarezza in tempi rapidi: “Mi auguro che ci dicano in fretta se si disputeranno, quando, perché e come. Col cuore sono fiduciosa, dico che le faranno, anzi non lo metto in dubbio, anche se ogni giorno che passa mi convinco che saranno prorogate di qualche mese. O almeno è la decisione che accetterei più volentieri. Tutta questa vaghezza è destabilizzante, per tutti: un atleta può giocarsi l’intera carriera”. E su una Olimpiade disputata nelle date attuali ma a porte chiuse: “Bruttissimo, perderebbero di senso. Anzi, sarebbero un vero controsenso”.