Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono alle porte e le nuotatrici italiane sono fra le maggiori indiziate a far bene nella spedizione nipponica, favorite dal loro talento e della loro applicazione. Il direttore tecnico federale Cesare Butini, recentemente, si è soffermato su alcuni giudizi riguardo Federica Pellegrini e Benedetta Pilato, rispettivamente una sicurezza ed un astro nascente nel nuoto italiano.
Di seguito il commento del dirigente nostrano sulla nuotatrice classe ’88: “Federica Pellegrini ci regalerà un’altra grande partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo. Un’atleta che va a medaglia per 8 Mondiali di fila sui 200 stile non deve dimostrare più nulla a nessuno: è una campionessa perchè riesce a fare la differenza a livello sia tecnico sia mentale e, altrimenti non sarebbe tale“.
Successivamente, come già citato, Butini ha detto la sua anche sulla giovanissima stella italiana Pilato, che sembra poter promettere un avvenire roseo: “Benedetta Pilato è invece giovanissima, ma forte: la settimana scorsa a Genova ha stabilito la settima prestazione al mondo sui 50 rana. Sicuramente è difficile coniugare l’evoluzione di una ragazza di 14 anni con prestazioni di così alto livello. Noi come Federazione saremo a fianco della società e all’atleta per far sì che la crescita sia tranquilla. Avevamo dei dubbi sul farla partecipare o meno al Mondiale, le riflessioni sono state compiute in relazione all’età. Poi abbiamo scelto di portarla ed è andata bene. Adesso non bisogna precluderle alcune possibilità, su questo comunque dovremo stare attenti. Non bisogna dire però che sia giovane e dunque non possa raggiungere alcuni traguardi: la Ledecky ha vinto alle Olimpiadi a 16 anni”