In Italia sono le 13:00 di un mercoledì di fine luglio caldo, caldissimo, quando Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini decidono di imprimere l’ennesimo marchio indelebile nella mente e nei cuori di milioni di italiani: ai Mondiali di nuoto in corso di svolgimento a Gwangju, in Corea del Sud, “Greg” sbaraglia la concorrenza, compreso il suo amico e connazionale, Gabriele Detti mentre “Fede” mette in fila, ancora una volta, tutte: dalla A alla Z, nessuna esclusa. L’urlo, l’emozione, le lacrime: momenti che solamente una competizione sportiva può regalare. Esattamente tra un anno, il 24 luglio, esattamente alle ore 13:00 italiane, comincerà la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020: la Corea del Sud e il Giappone, uniti da un orologio emozionale quanto mai in simbiosi, non sono mai stati così vicini. Nel segno di due supereroi: nel segno di Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini.
Il lungo cammino che ci porterà diritti ai prossimi Giochi giapponesi è infatti ormai cominciato da tempo. Sportface.it sta seguendo con minuziosa attenzione tutte le discipline olimpiche in questo percorso che porta diritti al Nirvana sportivo, alla rassegna a cinque cerchi che per qualsiasi sportivo rappresenta il sogno più ambito, il traguardo più pregiato. Sono 36 le carte olimpiche conquistate dagli azzurri e dalle azzurre (17 uomini, 19 donne) in 8 discipline differenti con 3 pass individuali.
Mancano ancora all’appello gli sport di squadra dove gli azzurri storicamente sono sempre stati forti, ma già domani (inizio ore 11:30 italiane) il Settebello affronterà l’Ungheria nella semifinale mondiale: “Giocheremo la partita della morte”, ha dichiarato il commissario tecnico. Sì, perché in caso di successo in palio non c’è solamente la finale iridata ma c’è anche la possibilità di volare alle Olimpiadi di Tokyo cosa che non è riuscita al Setterosa di Fabio Conti che dovrà riprovarci con gli Europei e in caso con il torneo preolimpico. Meno trecentosessantacinque giorni: il conto alla rovescia è già iniziato. E non poteva che cominciare con due gioie indescrivibili. Gregorio e Federica: l’Italia è orgogliosa di voi.