“È stato un anno travagliato per infortuni e altri problemi. Manca un mese a Parigi, ormai quello che è stato fatto è fatto. In un mese non si cambia il lavoro, ma si finalizza quanto costruito“. Queste le parole di Thomas Ceccon a margine della presentazione del torneo di nuoto Settecolli in vista dei Giochi Olimpici di Parigi. Il fuoriclasse vicentino, tre volte oro mondiale tra Budapest e Fukuoka, ha aggiunto: “Lo sport italiano che vince è uno stimolo. Ognuno poi pensa a fare il proprio. Siamo bravi e in crescita e lo abbiamo dimostrato anche che in pochi lo dicono, ma soprattutto agli Europei vinciamo tanto perché mancano i russi“. Infine sulle restrizioni verso gli atleti russi e bielorussi a Parigi: “Sport e politica sono due cose che non c’entrano nulla. Molti di quegli atleti sono miei amici, ma non c’erano alternative e sono stati costretti a rinunciare“.