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Nella giornata di domani, venerdì 20 ottobre, inizierà l’ultima tappa, a Budapest, della World Cup 2023 di nuoto. Saranno tre giorni di gare alla Duna Arena fino a domenica 22. Primato ancora in bilico al maschile con Qin Haiyang in testa con 116.7 punti. A meno di quattro punti di distanza c’è Ceccon. Il 23enne di Schio ha vinto cinque finali, due volte 100 dorso e stile e una volta 200 dorso. Al momento è terzo il sudafricano Matt Sates con 110.5 e quarto lo statunitense Michale Andrew con 108.4; più distante in classifica Nicolò Martineghi, l’altro azzurro ad aver preso parto alle prime due tappe, con 62.2.
Al femminile comanda l’australiana Kaylee McKeown con 117.7, seguita dalla cinese Zhang Yufei con 110.5, dalla rappresentante di Hong Kong Siobhan Haughey con 109.9 e dalla svedese e vincitrice di tutto Sarah Sjostrom con 109.7.
L’Italnuoto presenta nella capitale ungherese un contingente più numeroso: infatti, oltre a Ceccon e Martinenghi, saranno al via Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). La novità dell’ultima tappa di Budapest della World Cup è la Golden Race, che per certi versi ricalca quanto avviene nelle gare di parallelo nello Sci Alpino e nello Snowboard. Al termine dell’ultima gara, i vincitori delle gare individuali dei 100 metri (100 metri stile libero, 100 metri dorso, 100 metri rana, 100 metri farfalla per uomini e donne) inizieranno la gara in base ai loro tempi di vittoria nelle rispettive gare, in ordine inverso, con il più lento che parte per primo e il più veloce per quarto.
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