Cameron van der Burgh, campione olimpico dei 100 rana a Londra 2012, annuncia su Twitter la fine dell’incubo Covid-19, a cui è risultato positivo: “Il peggior virus che abbia mai dovuto affrontare, nonostante polmoni forti, giovane età e una vita salutare“. “Anche se i sintomi più gravi, come la febbre alta, sono spariti, ho ancora un po’ di tosse e mi sento affaticato” racconta il nuotatore sudafricano, “Qualsiasi attività fisica mi lascia esausto per ore. La perdita di condizione è stata enorme e penso che venire contagiati quando sei a ridosso di una competizione sia la cosa peggiore che possa capitare“.
Il 31enne, che ha appena concluso le due settimane di quarantena a seguito della positività al tampone, lancia un monito a tutti i colleghi: “Gli atleti continueranno ad allenarsi mentre non si fa ancora chiarezza sui Giochi e si esporranno a inutili rischi. Per favore, prendetevi cura di voi. La salute viene al primo posto, il coronavirus non è uno scherzo“.