La 60esima edizione del Trofeo Settecolli 2024 è entrata nel vivo con la seconda giornata di gare al Foro Italico. Michele Lamberti vince i 50 dorso maschili eguagliando il record italiano in 24.40, che appartiene a Thomas Ceccon. Proprio il vicentino tre volte oro iridato chiude secondo in 24.55, mentre completa il podio il brasiliano Guilherme Basseto. Grande soddisfazione per Lamberti, che ha raccolto i frutti di una super partenza resistendo nel finale al rientro degli avversari.
Queste le sue parole al termine della gara: “Sono molto molto soddisfatto dalla gara e sono felice di aver vinto qui a Roma. Con Thomas ci siamo stimolati a vicenda prima della gara ed è servito a entrambi. Sapevo di aver il potenziale per fare questo tempo e spero di ripetermi a Parigi. Per me è già una vittoria andare ai Giochi. Sono contento per aver fatto il mio primo record in vasca lunga, speravo di fare un centesimo in meno del record di Thomas. In questi ultimi mesi ho imparato che non bisogna mai mollare e i risultati si sono visti oggi. È un tempo che volevo fare da tempo e oggi sono felice di esserci riuscito. Voglio ancora migliorare per arrivare al massimo a Parigi“.
Così invece Ceccon: “Tra qualche infortunio e qualche problema fisico sono arrivato un po’ stanco a questa gara. Il tempo di oggi non fa molto testo. Preferisco vincere a Parigi che qua ma oggi i complimenti vanno fatti a Michele. Sono molto contento per lui, ma poteva anche non eguagliare il record – dice ridendo -. Non sono al top della condizione e la vittoria di ieri ha ancora più valore. Nel complesso sono stati due ottime giornate. Manca un mese a Parigi e avrò tempo per prepararmi a tutte le gare. Spero di non avere altri problemi fisici e di essere al massimo della forma“.
Molto bene anche Alessandro Miressi, che vince i 100 stile libero maschili con il nuovo record dei campionati in 48.08. Il torinese ha fatto gara di testa già nella prima vasca, toccando per primo alla virata per poi controllare nel finale. Secondo posto per il britannico Matthew Richards davanti al brasiliano Guilherme Santos. Così Miressi in zona mista: “Sono contento del risultato. Speravo di fare 47.9 ma in generale sono soddisfatto. L’obiettivo era quello, spero di fare il miglior tempo possibile a Parigi. Sono venuto qua al Settecolli con l’idea di fare un 48 basso, ma va bene anche così. Sono un po’ stanco ma il motivo sono i grandi carichi di lavoro a cui mi sono sottoposto ultimamente. Spero di rimettere insieme i pezzi fra un mese“.
Anche Simona Quadarella piazza il record dei campionati (8:18.95) negli 800 stile libero femminile. L’atleta di casa rimane sempre incollata alla rivale tedesca Isabelle Gose, poi la fredda grazie ad una micidiale accelerazione nell’ultima vasca. Completa il podio l’altra teutonica Leonia Martens. Queste le parole della romana al termine: “Per me questa è sempre una gara molto importante, anche perché siamo a Roma. Oggi ho fatto molta più fatica del previsto, ma avevo energie dopo aver conservato qualcosa ieri nei 1500. Ho la parato molto sulla seconda parte di gara per avere un migliore sprint finale. Sto perfezionando le ultime quattro vasche e in particolare l’ultimo 50, dove oggi sono riuscita ad allungare su Gose, che mi ha messo molto più in difficoltà di ieri“.
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Benedetta Pilato illumina invece nei 50 rana femminili, gara vinta in 29.71 surclassando le avversarie, distanti oltre un secondo. Chiude seconda la svedese Sophie Hansson, davanti all’altra azzurra Lisa Angiolini. Così Pilato dopo la gara: “Sono contenta. Gareggiare qui in casa è un’altra cosa e ho cercato di godermi questa esperienza. Mi sono allenata molto in questi mesi e questa vittoria è una conferma dei miei progressi. Non pensavo di essere già così veloce. Per come mi sono allenata sono fiduciosa per Parigi“.
Nei 50 rana maschili arriva il trionfo per Nicolò Martinenghi, che emerge con forza nella parte centrale e resiste a una piccola incertezza nel tocco finale in 26.65. Secondo posto per Ludovico BluArt Viberti (26.80) davanti a Simone Cerasuolo. Fuori dal podio Adam Peaty. Così il varesino in zona mista: “Gareggio sempre per vincere ed è importante aggiungere successo alla stagione. Qui cercavo più che il tempo una medaglia e sono contento che sia arrivata. Con Viberti, Cerasuolo e Poggio siamo più avversari che amici in vasca, ma fuori ovviamente siamo molto amici. È una sana competizione che aiuta a migliorarci costantemente. Il pubblico è stato molto caloroso, la piscina è fantastica e l’ambiente romano mi piace molto. Sono sulla buona strada e me ne accorgo sin dall’allenamento. Si concludono tre settimane di duro lavoro. Ora mi riposerò per poi riprendere la preparazione alle Olimpiadi“.
Super gara di Giacomo Carini nei 200 farfalla maschili: il piacentino classe ’97 domina dall’inizio alla fine e vince in 1:54.34, a soli 6 centesimi dal primato italiano di Federico Burdisso. Proprio il bronzo olimpico di Tokyo chiude secondo (1:55.20), ma non è abbastanza per qualificarsi per Parigi, dove ci sarà invece Carini grazie al crono stampato oggi. Terzo posto per Alessandro Ragaini in 1:56.28, mentre Alberto Razzetti controlla e chiude quinto, con il pass olimpico già in tasca.
Queste le parole di Carini in zona mista: “Oggi ho dato tutto. Sono felicissimo per questo risultato. Ancora devo realizzare quello che è successo. Sono anni che lavoro per fare questo tempo ed ero arrivato a un l’unto della mia carriera dove non ci speravo più. Adesso manca poco a Parigi ed ero arrivato qui con la mentalità di provare a qualificarmi. Ora che ho fatto questo tempo devo rimettere insieme i pezzi e prepararmi al meglio per il prossimo mese“. Il vincitore dei 200 farfalla ha poi aggiunto: “Sapevo di stare bene ma non mi aspettavo questo tempo. La gara di ieri mi ha dato la convinzione di poter riuscire a fare questo tempo. Oggi ho cercato di spingere fin da subito ed è andata bene. Tutti gli atleti cercano di arrivare alle Olimpiadi al massimo della forma. A me è sfuggita otto anni fa e per me è una vittoria anche solo arrivarci“.
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Nei 1500 stile libero maschili trionfa il tedesco Lukas Maertens in 7:43.52, ma arriva anche un eccezionale secondo posto per Luca De Tullio (7:45.80) che strappa così il pass per le Olimpiadi di Parigi. Completa il podio il campione iridato di Doha, l’irlandese Daniel Wiffen. Lontano Gregorio Paltrinieri, stremato dopo le fatiche delle acque libere agli Europei di Belgrado. Così Greg in zona mista: “Il risultato rispecchia la mia condizione in questo momento. Vengo da settimane molto impegnative e questo per me è stato come un allenamento. È stata una gara vista dalle retrovie, ma non volevo neanche forzare troppo dopo le tante gare che ho fatto nell’ultimo periodo. Sto provando a fare tutto il possibile per arrivare nella miglior condizione possibile. In questo momento credo di stare abbastanza bene, visti i tanti impegni ravvicinati avuti“.
Nei 100 farfalla femminili il successo va alla svedese Louise Hansson, che vince in 57.34, due centesimi meglio della giapponese Ikee Rikako. Ottimo terzo posto per l’azzurra classe 2003 Viola Scotto di Carlo, che sigla il nuovo record personale in 57.87, che potrebbe valerle il pass per Parigi. Quinto posto per Costanza Cocconcelli (58.56), mentre è ottava Elena Di Liddo (59.49). Male le azzurre nei 100 dorso femminili: la migliore è Federica Toma, quarta in 1:01.27. Più indietro Carlotta Zofkova, Margherita Panziera e Francesca Pasquino. Il successo è andato all’olandese Kira Toussaint (1:00.13), davanti alla connazionale Maaike de Waard e alla britannica Kathleen Dawson.
Nei 400 misti femminili trionfa l’irlandese Ellen Walshe in 4:37.18, davanti ad un’ottima Sara Franceschi (4:38.77) e alla britannica Freya Colbert, campionessa iridata qualche mese fa a Doha. Nella gara al maschile domina il quattro volte oro mondiale Daiya Seto in 4:09.68, quasi 5″ meglio del britannico Max Litchfield, secondo davanti allo scozzese Charlie Hutchison. Quinto posto per Pier Andrea Matteazzi, lontano dagli standard olimpici.
Splendida finale nei 100 stile libero femminili, dove la vittoria va alla regina di specialità Sarah Sjostrom, che sigla anche il record dei campionati con 52.57. Secondo posto per l’atleta di Hong Kong Siobhan Haughey (52.78), che perde solo nel finale il duello con la svedese. Terza la britannica Anna Hopkin, mentre finisce quinta Sofia Morini, davanti a Chiara Tarantino. Ottava Emma Menicucci.