Ariarne Titmus e Kaylee McKeown sugli scudi ai Trials australiani 2021, la competizione nazionale che assegna i pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020 nel nuoto. La copertina della seconda giornata è dedicata allo straordinario record del mondo di McKeown nei 100 dorso con il tempo di 57″45, che vale anche ovviamente record del Commonwealth e primato nazionale. Kaylee McKeown è partita subito fortissima, guidando il campo già dopo la subacquea di quasi mezza lunghezza del corpo. Ai 50 metri ha virato in 28.1, uscendo poi velocissima e nuotando tutta la seconda vasca sotto al limite del record mondiale. “Onestamente non ci credo ancora – ha detto McKeown al termine della gara -. Il mio papà è venuto a mancare dieci mesi fa oggi, e credo che questo l’avrebbe reso orgoglioso“. Sul secondo gradino del podio Emily Seebohm con un ottimo 58.59, davanti a Molly O’Callagan (58.86, sotto il limite olimpico).
Record del mondo sfiorato invece nei 400 stile libero da Ariarne Titmus, che si deve “accontentare” del primato del Commonwealth in 3’56″90, strappandolo a Katie Ledecky che lo aveva stabilito nel 2014. La ventenne campionessa del mondo ha mantenuto un ritmo gara incredibile, comandando fin dalla prima virata e con un vantaggio di 1 secondo dopo i primi 100 metri. Il tempo vale anche la miglior prestazione stagionale, in attesa proprio del fenomeno statunitense, che nei prossimi giorni affronterà i Trials in USA. Seconda posizione per Tamsin Cook (4’04″10), terza Kiah Melverton (4’04″78).