Termina oggi la squalifica per violazione del regolamento antidoping del nuotatore cinese Sun Yang, tre volte campione olimpico. L’atleta – fermo dal febbraio 2020 per aver distrutto con un martello un campione del suo sangue prelevato durante un controllo a sorpresa nel 2018 – ha ammesso di voler tornare a gareggiare “il prima possibile”. Dopo l’episodio si era difeso sostenendo che i controllori non avevano le autorizzazioni necessarie. Inizialmente sospesa per otto anni, la sanzione gli è poi stata ridotta a quattro anni, in appello, dalla Corte Arbitrale dello Sport. “Spero di poter scegliere una competizione il più rapidamente possibile e di ritrovarmi sul blocco di partenza”, ha detto l’atleta 32enne ai media cinesi. Sun Yang – che ovviamente non potrà prendere parte ai Giochi di Parigi 2024 – è stato il primo cinese a vincere l’oro olimpico, nei 400 e nei 1.500 metri, ai Giochi di Londra del 2012. Nel suo record figurano anche 11 titoli mondiali tra il 2011 e il 2019.