“Quest’anno per me sarà un anno importante, forse il più importante di tutta la mia carriera perché ci saranno le Olimpiadi di Tokyo 2020. E spero di regalarvi altre emozioni come ho fatto finora”. Queste le parole della nuotatrice Simona Quadarella ai ragazzi delle scuole invitati presso l’aula Giulio Cesare in Campidoglio, a Roma, invitati dalla sindaca della Capitale, Virginia Raggi, per celebrare i successi della campionessa del Mondo dei 1500 stile libero ai recenti Mondiali di Gwangju, in Corea del Sud. “Grazie alla sindaca che ha voluto fortemente questa giornata – ha sottolineato l’azzurra – E’ bello vedere tutti questi ragazzi, la mia famiglia e le persone che mi stanno accanto. Sono una ragazza come voi che viene da una semplice famiglia ed è proprio questo che cerco sempre di trasmettere”.
Un incontro voluto dal sindaco di Roma Virginia Raggi allo scopo di celebrare i successi della nuotatrice romana: “Oggi siamo qui per una campionessa romana che viene dalla periferia che rappresenta non solo Roma ma tutta l‘Italia con questi grandissimi successi – ha dichiarato la sindaca rivolgendosi ai ragazzi della periferia di Ottavia dove è cresciuta Simona – Questo è un momento importante, noi siamo qui per celebrare una ragazza che in pochi anni è nata e cresciuta ed è diventata una grande campionessa come ci dimostra. La sua forza di volontà e la determinazione sono fondamentali per riuscire nella vita”.
Presenti, oltre alla Quadarella, il presidente della Federnuoto Paolo Barelli e l’allenatore di Simona, Christian Minotti: “La sua storia mi ha appassionata perché ha cominciato a muovere i primi passi nelle periferie dove ci sono delle bellissime storie che dobbiamo imparare a raccontare e mi faceva tanto piacere avere Simona e i giovani del vostro quartiere perché i successi si possono costruire a partire da qualunque luogo e persona – ha proseguito la prima cittadina della Capitale – Abbiamo un potenziale enorme: lei ha anche cominciato a studiare all’Università: si allena, studia e dà esami. E’ fantastico vedere questi esempi che possono indicarci la strada. Ha una grinta da vendere ed è questo che noi dobbiamo tirare fuori dalla vita, ciascuno di noi dobbiamo tirare fuori questa grinta. Dobbiamo capire che a Roma possiamo essere fortissimi”.
