“Ho parlato con il dt Butini e la Fin, mi hanno confermato che il posto per me nella staffetta 4×100 stile c’è ma stasera ci incontreremo anche con loro per capire se gareggiare domani nei 100, l’ultima occasione per la qualificazione individuale a Rio. Stasera decideremo“. Così Marco Orsi, il velocista della Nazionale di nuoto, in cerca del pass olimpico che potrebbe portarlo ai Giochi di Rio nella gara regina.
Tanti i dubbi sulla sua condizione, anche se il bolognese delle Fiamme Oro rassicura: “Sto benissimo, la mia forma non è quella di qualche mese fa, ho recuperato dal citomegalovirus che mi ha condizionato per mezza stagione (e gli ha fatto saltare gli Assoluti di Riccione ed Europei di Londra, ndr) anche grazie alla squadra e alla Federazione che mi è stata accanto. Dovevo preparare bene questo Settecolli, ma non sono riuscito a farlo nel migliore dei modi, comunque sono soddisfatto del lavoro che sto facendo. Sono contento che tutti abbiano voglia di rivedermi“.
Scalpita, Orsi. Si sente carico a mille. “Ho tanta voglia di gareggiare e di esprimermi ad alto livello. Farò prova gara ai regionali a metà luglio a Riccione, sperando di fare un bel 48”, comunque vi assicuro che ad agosto ci sarò e farò bene“. Situazione ancora tutta da capire per i 100 sl, anche se la rinuncia è più di una ipotesi, mentre per i 50 i giochi sono fatti: Orsi è fuori da Rio proprio nella sua gara. “C’èstata tanta sfiga, cui si sono aggiunti anche motivi personali pesanti che sto ancora affrontando. Purtroppo – continua il 25enne di Budrio – quella è la mia gara e non ci sarò visto che sono già qualificati Dotto e Bocchia. Peccato perchè io ho proprio voglia di fare i 50… Anzi, adesso chiedo a Bocchia quanto vuole per lasciarmi il posto“, scherza e scoppia a ridere.