Anche la seconda giornata del 58° Trofeo Settecolli regala grande spettacolo. Allo Stadio del Nuoto di Roma tanti temi di interesse e un ottimo successo di Simone Sabbioni nei 50 dorso, con il personale in 24″80. Tanti i risultati condizionati ovviamente dai carichi di lavoro, che hanno come obiettivo il picco della forma tra circa un mese alle Olimpiadi di Tokyo. In uno dei momenti più attesi Benedetta Pilato ha dominato i 50 rana con il crono di 29″69, un tempo nuotato con grande scioltezza dalla primatista mondiale che ha preceduto Arianna Castiglioni, al suo personale dopo il record italiano di ieri nei 100.
LE PAROLE DI PILATO DOPO LA GARA (VIDEO)
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IL LIVE DELLA SECONDA GIORNATA (DIRETTA)
In apertura di programma i 100 farfalla femminili vedono il successo della svedese Sarah Sjoestroem che pur non essendo al meglio chiude in 57″65 precedendo le due azzurre Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi, con quest’ultima ancora senza il minimo olimpico per la staffetta. Nei 200 farfalla maschili l’ungherese Kristof Milak rispetta il pronostico in 1’53″18, con Federico Burdisso secondo di serie e terzo assoluto in 1’55″72 alle spalle del brasiliano De Deus. Non brilla nei 100 dorso femminili Margherita Panziera, che complice una partenza davvero poco esplosiva non va oltre il tempo di 1’00″05 nella gara vinta dall’olandese Kira Toussaint. Grande tranquillità comunque per l’azzurra nelle dichiarazioni post-gara, con tanto lavoro di preparazione verso l’Olimpiade.
Altro grande nome internazionale quello di Katinka Hosszu, che vince i 400 misti con il tempo di 4’36″31 davanti all’azzurra Sara Franceschi e alla spagnola Belmonte Garcia che brucia nel finale Ilaria Cusinato che invece non centra il minimo richiesto per Tokyo. Parla ungherese anche la gara maschile, vinta da David Verraszto in maniera netta e con un ottimo 4’09″57 davanti al tedesco Heidtmann e all’azzurro Alberto Razzetti che nuota in 4’14″69.
Grande attesa per i 100 metri stile libero, che al femminile hanno visto la vittoria in 53″03 di Femke Heemskerk davanti a Sjoestroem e Kromowidjojo. Quarto posto per Federica Pellegrini, che si difende nel complesso bene e chiude in 53″71. Nella gara maschile, che ha visto anche il 49″76 del 39enne Filippo Magnini (forse all’ultima prova in carriera), brilla la stella di Thomas Ceccon in 48″14: bruciato per due centesimi Alessandro Miressi, con Santo Condorelli terzo in 48″49.
L’INTERVISTA DI MIRESSI (VIDEO)
Detto dei 50 rana femminili, al maschile Nicolò Martinenghi fa sua la gara con il tempo di 26″59 confermandosi ad altissimi livelli e a solo due decimi dal suo record italiano. Un po’ in ombra Simona Quadarella, che vince ma dopo aver convinto ieri nei 1500 non va oltre il crono di 8’23″25 negli 800 metri stile libero che vedono anche il secondo posto di Martina Rita Caramignoli in 8’29″03. In chiusura di programma ecco gli 800 metri uomini, che orfani di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti vedono il quarto posto di Domenico Acerenza in 7’55″28: l’azzurro cede nell’ultima vasca e viene preceduto dal brasiliano Pereira Da Costa, capace di bruciare Christiansen e Johansson.