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Francesca Fangio vince i 200 rana del Trofeo Settecolli 2021 e firma il nuovo record italiano. Nella terza ed ultima giornata di gare nella magnifica piscina del Foro Italico di Roma, l’azzurra classe ’95 tocca la piastra in 2’23″06 e batte così il precedente primato “gommato” di Ilaria Scarcella, stabilito ai Mondiali di Roma 2009 in 2’23″32. Seconda posizione per la belga Lecluyse (2’23″30), davanti alla svizzera Mamie (2’23″95) e all’azzurra Martina Carraro (2’24″24). Margherita Panziera vince i 200 dorso del Trofeo Settecolli 2021. L’atleta delle Fiamme Oro chiude le quattro vasche in 2’08″08, tempo che da fiducia in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Seconda posizione per l’israeliana Barzelay (2’10″76), mentre è terza Erika Francesca Gaetani (2’12″31).
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LE PAROLE DI FEDERICA PELLEGRINI
LE PAROLE DI SIMONA QUADARELLA
Nei 50 stile libero di apertura è la danese Pernille Blume ad imporsi in 24″17, precedendo la svedese Sarah Sjoestroem (24″25) e l’olandese Ranomi Kromowidjojo (24″36). Bene anche le azzurre Costanza Cocconcelli, che migliora il personale scendendo per la prima volta sotto i 25″ (24″90), e Federica Pellegrini (24″98), rispettivamente quarta e quinta. Matteo Restivo vince i 200 dorso maschili, imponendo il proprio ritmo fin dall’inizio e fermando il cronometro sul tempo di 1’56″59, sfiorando il limite olimpico. Secondo lo spagnolo Garcia Saiz (1’57″83), terzo l’azzurro Lorenzo Mora (1’57″90).
Vittoria italiana anche nei 200 farfalla, dove Alessia Polieri tocca la piastra in 2’08″80, battendo così la “Lady di Ferro” ungherese Katinka Hosszu (2’09″19). Terzo posto per Ilaria Cusinato con il crono di 2’09″70. I 50 farfalla invece vedono il successo del primatista del mondo, l’ucraino Andrii Govrov, che in 23″19 batte l’azzurro Thomas Ceccon, secondo in 23″41 davanti allo svizzero Ponti (23″53″). Quarto il primatista italiano Piero Codia (23″63). Imbattibile l’olandese Arno Kamminga nei 200 rana, che con il tempo di 2’07″63 precede ampiamente Luca Pizzini (2’10″12) e il kazako Balandin (2’10″65).
Grande spettacolo poi nei 200 stile libero maschili, vinti dall’ungherese Milak in 1’46″39, precedendo Stefano Di Cola (1’46″84 e minimo olimpico per la staffetta) e il brasiliano Scheffer (1’46″89). Molto bene anche gli altri italiani, con quattro azzurri racchiusi in 8 centesimi (Filippo Megli 1’47″09, Marco De Tullio 1’47″11, Stefano Ballo 1’47″14, Matteo Ciampi 1’47″17). Simona Quadarella vince in scioltezza i 400 stile libero con il tempo di 4’06″88, mettendosi alle spalle la portacolori del Liechtenstein Hassler (4’08″07) e Anna Chiara Mascolo (4’11″39).
Alberto Razzetti si aggiudica i 200 misti con una grande frazione a rana che lo lancia verso il crono di 1’58″34, che gli permette di battere l’israeliano Polonsky (2’00″43) e a Massimiliano Matteazzi (2’00″61). Nella specialità al femminile, strepitosa frazione a rana e grande prestazione di Sara Franceschi, che ferma il cronometro sul tempo di 2’10″26, ad un solo centesimo dal primato italiano. Battuta nuovamente Hosszu, seconda in 2’11″61, davanti alla svizzera Ugolkova (2’11″87). In chiusura, Fabio Dalu vince i 1500 stile libero in 15’07″57, davanti all’ungherese Kalmar (15’07″74) e a Matteo Lamberti (15’10″55), che dopo un ottimo avvio e calato negli ultimi 500 metri.
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