È stato depositato ieri dai legali del vicepresidente della Camera Fabio Rampelli il ricorso avverso la sentenza del Tribunale federale della Fin che ha bocciato la sua candidatura alla Presidenza in competizione con l’uscente Paolo Barelli, alla guida ininterrottamente da 24 anni. L’udienza della Corte d’appello federale è fissata per il 26 agosto, a soli 12 giorni dall’Assemblea ordinaria nazionale elettiva che, al momento, prevede proprio lo stesso Barelli come unico candidato. Proprio per la ristrettezza dei tempi, anche in considerazione del probabile ricorso al Collegio di garanzia del Coni nel caso di un esito sfavorevole, Rampelli ha chiesto, secondo quanto apprende l’Adnkronos da fonti della Fin, con una istanza al presidente e al Consiglio direttivo della Fin, un differimento dell’Assemblea, affinché ci siano i tempi tecnici per lo svolgimento dei procedimenti dinanzi agli organi di giustizia sportiva e, in caso di accoglimento della sua richiesta di ammissione, di svolgimento della campagna elettorale.