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L’azzurra Federica Pellegrini ha concesso alcune importanti dichiarazioni durante l’evento “Festival dello Sport”, con base al Teatro Sociale di Trento, riguardo la sua carriera e il suo impegno in generale nell’ottenere gli straordinari successi dei quali è artefice.
L’atleta italiana ha così risposto alle domande poste da Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport: “Qualcosina nel mio sport ho fatto. Mi fa piacere che mi chiamino ‘Divina’, se me lo dico da sola posso sembrare una sbruffona. Rispetto all’anno scorso c’è un oro in più e tanta positività. Se dopo tanto lavoro duro arrivi al risultato, va tutto bene. Erano anni che non sentivo una bracciata come nel giorno della finale mondiale: è stata una giornata strana, tutti facevano il tifo per me, magari perchè pensavano fossi una ‘vecchietta’. Per tutto il giorno sono andata dalla psicologa per dire che avevo paura: chiudere i Mondiali così è un sogno che devo ancora metabolizzare“.
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Successivamente Pellegrini ha sottolineato gli ingredienti che hanno reso possibili le sue straordinarie vittorie, condite sempre da una condizione psico-fisica pressochè straordinaria: “Il segreto della mia longevià’? Non mollo mai, il nuoto resta la priorità della mia vita e cerco di migliorarmi sempre, di anno in anno. Se vuoi restare in alto devi trovare il modo di evolverti”
In chiusura la sportiva italiana ha esposto i suoi progetti futuri: “Proprio perchè sarà il mio ultimo anno e tante persone non sanno il gran lavoro che c’è dietro, quest’anno avrò modo di lavorare con una troupe che mi seguirà durante i miei periodi di allenamento per preparate un docu-film che sarà pronto dopo Tokyo“.
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