“Non pensavo di scendere sotto i 51 secondi. Sono andato fortissimo subito, in acqua mi sentivo alla grande, sciolto e potente. Devo ringraziare la mia società e chi ha sempre creduto in me: in primis il mio allenatore Odaldi. So che non sono più giovane, ma ho dimostrato di poter dire ancora la mia, in mezzo a tutti questi giovani emergenti”. Queste le dichiarazioni di Marco Orsi dopo l’oro nei 100 misti maschili negli Europei di nuoto in vasca corta di Kazan.
IL MEDAGLIERE DEGLI EUROPEI DI KAZAN 2021
“Per me è una medaglia che vale tantissimo che si somma alle altre conquistate con le staffette – spiega il Bomber, come riportato da Federnuoto -. Voglio anche fare i complimenti alla Federazione Italiana Nuoto, non ho mai visto tutti questi talenti come in questo periodo: il nuoto italiano è in buone mani e ha un futuro radioso”.
“Sono molto soddisfatto, perché è stata una finale di altissimo livello e io salgo sul podio. Non ho veramente nulla da rimproverarmi – ha invece detto Nicolò Martinenghi, medaglia di bronzo nei 50 rana -. I 50 sono una gara difficilissima, perché tanti piccoli dettagli devono incastrarsi per renderla perfetta. Esco da questo europeo con tre medaglie, un record del mondo e senza ottime per la stagione”. Buona anche la gara del capitano Fabio Scozzoli, che ha chiuso al quarto posto: “Per me questo vale tantissimo, perché rappresenta una tappa di ripresa nella mia carriera che continuerà finché mi sentirò competitivo come in questi giorni”. “Sono molto motivato: ho perso quasi due anni per i problemi al gomito e credo di essere in debito con la sorte”, il commento del capitano azzurro.