Ora è ufficiale: Roma ospiterà la trentaseiesima edizione dei Campionati Europei di nuoto in programma dall’11 al 21 agosto del 2022. Attraverso un comunicato ufficiale la LEN (Ligue Europeenne de Natation) ha ufficializzato l’assegnazione della manifestazione alla capitale italiana, determinanti la presentazione ufficiale del dossier avvenuta al bureau di Dublino il 12 ottobre scorso e la site visit effettuata a Roma il 22 novembre. Roma, dunque, sarà la capitale europea del nuoto con tutte le discipline in programma dal nuoto al nuoto di fondo passando per i tuffi, i tuffi dalle grandi altezze e il nuoto sincronizzato. “Siamo entusiasti, soddisfatti e pronti a raccogliere questa nuova sfida – racconta Paolo Barelli, presidente di Federnuoto – Ringrazio Governo, Comune, Regione e Sport e Salute, senza cui sarebbe stato impossibile presentare una candidatura sostenibile; la stampa che ci ha affiancato lungo il cammino e le società che sono gli artefici della crescita dei nostri praticanti e dei nostri successi internazionali e, dunque, della nostra credibilità. L’obiettivo è organizzare un evento che resti nella memoria della gente e degli appassionati, arricchisca la città di Roma, il territorio regionale e l’Italia dal punto di vista sportivo e, di riflesso, culturale, economico ed infrastrutturale“.
La candidatura di Roma è nata nella primavera del 2018 con l’intenzione di riportare in Italia una manifestazione internazionale delle discipline acquatiche dopo 13 anni. Presso la capitale italiana saranno previsti oltre 1500 atleti in rappresentanza di 52 nazioni per un totale di 74 finali con 222 medaglie in palio. Il Parco del Foro Italico il district market che si svilupperà tra lo Stadio del Nuoto dove si svolgeranno le gare di nuoto e tuffi e il Campo Centrale da tennis, nel quale verrà piazzata la piscina removibile del nuoto sincronizzato. Il Centro Federale-Polo Natatorio di Ostia verrà utilizzato per le gare in acque libere mentre le gare di tuffi potrebbero disputarsi nella zona di Castel Sant’Angelo.