Un doppio podio azzurro merito di Thomas Ceccon e Lorenzo Mora. Ma anche un incredibile record del mondo con firma Kate Douglass. È in sintesi quanto avvenuto a Singapore in occasione dell’ultima tappa di World Cup 2024. Si tratta del quinto podio nel circuito per Thomas Ceccon che si piazza al terzo posto in 51.35 nei 100 misti uomini alle spalle dei soliti due: il francese Leon Marchand, primo con il record della manifestazione (49.92), e lo svizzero Noè Ponti (50.39), che non si è lasciato sfuggire il successo nei 100 farfalla (48.60). Settimo posto invece per Alberto Razzetti (52.67). Può sorridere anche Lorenzo Mora che torna sul podio dei 200 dorso dopo quello di Shanghai. L’azzurro è secondo in 1:51.07 alle spalle solamente del sudafricano Pieter Coetze (1:49.88) e davanti allo statunitense Jack Dahlgren (1:52.80). Sesta posizione (57.87) invece per il campione olimpico Nicolò Martinenghi in una gara vinta dal cinese Haiyang Qin (55.61), davanti al bielorusso Ilya Shymanovich (55.72) e all’olandese Caspar Corbeau (56.67). Segnali incoraggianti per Benedetta Pilato che si qualifica per la finale dei 200 rana, non certo la sua specialità, con l’ottavo crono, lo stesso piazzamento della finale (2:25.64). A prendersi la scena però è Kate Douglass che porta i 200 rana in una nuova dimensione. La statunitense, già primatista mondiale (2’14″16 ad Incheon) e vincitrice anche dei 100 misti (56.57), migliora ulteriormente il record del mondo spingendosi fino a 2:12.72. Un dominio. Lontanissima al secondo posto la bielorussa Alina Zmushko (2:18.79), che precede l’australiana Tara Kinder (2:19.08).
Nei 400 stile libero donne è la 18enne statunitense Katie Grimes a vincere in 3:57.61, davanti a Mary-Sophie Harvey (3:58.21) e alla connazionale 17enne Claire Weinstein ( 4:00.17). Trionfo britannico invece nella stessa gara al maschile: Duncan Scott vince in 3:34.46 e relega ai due gradini più bassi del podio l’americano Kieran Smith (3:36.97) e il cinese Zhanie Pan (3:38.79). Nei 50 dorso donne è l’olimpionica Regan Smith a trionfare (25.48) davanti all’australiana Iona Anderson (25.95) e alla canadese Ingrid Wilm (25.98). Successo per l’australiana Brittany Castelluzzo nei 200 farfalla (2:03.44), mentre la connazionale Bella Grant (2:03.92) e la finlandese Laura Lahtinen (2:06.83) devono accontentarsi degli altri due gradini del podio. Nei 50 stile libero donne può sorridere la polacca Katarzyna Wasick (23.23), che supera la concorrenza della cinese Junxuan Yang (23.89) e dell’atleta di Hong Kong Siobhan Bernadette Haughey (24:00). C’è la bandiera del Trinidad and Tobago invece sul gradino più alto del podio dei 50 stile maschili: merito di Dylan Carter (20.82) con l’australiano
Isaac Cooper (21.01) e il tedesco Marius Kusch (21.04) a completare il podio.