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Nuoto, Mondiali vasca corta Melbourne 2022: Paltrinieri nella storia, record mondiale della staffetta 4×100 maschile

Ceccon, Deplano, Conte Bonin, Miressi
Ceccon, Deplano, Conte Bonin, Miressi Mondiali Melbourne 2022 - Foto: World Aquatics

I risultati della prima giornata dei Mondiali di nuoto in vasca corta 2022 di Melbourne. Gregorio Paltrinieri porta la prima medaglia per l’Italia, grazie al primo posto nell’attesissima finale dei 1500 stile libero. Una prova strepitosa di SuperGreg, che conduce fin dall’inizio a ritmi decisamente tranquilli. L’azione di disturbo del giapponese Takeda dura poco, ma è il norvegese Christiansen a creare i grattacapi maggiori al campione Azzurro, fino a pensare anche al sorpasso attorno ai 1000 metri. Proprio in questo momento, arriva il cambio di ritmo impressionante di Paltrinieri, che stacca di netto gli avversari e chiude in 14:16.88, rifilando quasi tre secondi al francese Joly e allo stesso Christiansen. Un risultato che lo consegna ancora di più alla storia, visto che mai nessuno prima di lui aveva vinto due ori iridati in questa distanza in vasca corta, a otto anni da quello di Doha nel 2014.

La mattinata si chiude con un crescendo strepitoso grazie alla staffetta 4×100 stile libero maschile. Dopo il primo posto in semifinale, nell’atto che assegna le medaglie arriva un’oro strepitoso e assolutamente schiacciante rispetto alla concorrenza, condito dal nuovo record del mondo in 3:02.75. Giornata strepitosa per Alessandro Miressi, Leonardo Deplano, Thomas Ceccon e del “rookie” Paolo Conte Bonin, protagonista nella seconda frazione, che ha sostituito l’assente Lorenzo Zazzeri.

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Sesto posto per Alberto Razzetti nella finale dei 200 misti maschili: buono il tempo, 1:51.73, non lontano dal record personale, ma non abbastanza per battere i velocissimi Sates, Foster e Knox. Nella gara femminile, niente da fare per Sara Franceschi, che parte male fin dalla prima frazione e non riesce a recuperare nella parte centrale, chiudendo ottava e molto lontana dalle posizioni più importanti.

Non riescono a passare la tagliola delle semifinali Silvia Di Pietro e Matteo Rivolta nei 50 metri farfalla, chiudendo rispettivamente con il 13esimo tempo e con una squalifica, dato che l’Azzurro si era mosso sul blocco di partenza, e comunque aveva chiuso in ultima posizione la propria batteria. Gara negativa anche per Silvia Scalia, che non riesce a trovare il ritmo nei 200 dorso e chiude al 16esimo e ultimo posto le semifinali. Bella prestazione, invece, di Lorenzo Mora nelle semifinali maschili: l’Azzurro ha chiuso con il terzo posto totale in 49.57, crono che gli vale anche il secondo tempo personale di sempre, a due decimi dal record. Tutto questo nonostante una partenza in cui sembra esserci margine per limare qualche decimo in vista della finale.

La prima sessione che assegna le medaglie ai Mondiali di nuoto di vasca corta a Melbourne si è aperta come meglio non avrebbe potuto per l’Australia, visto che è stata la padrona di casa Lani Pallister a salire sul podio più alto della finale dei 400 stile libero femminile, vincendo di quasi un decimo il testa a testa con la vicina di casa neozelandese Erika Fairweather. Terza la statunitense Leah Smith. Australia che chiude con un oro e record mondiale nella staffetta 4×100 stile libero femminile. Ultima frazione da urlo di McKeown, che compie una rimonta incredibile firmando il nuovo primato mondiale in 3:25.43.

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