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Seconda giornata di semifinali e finali da Melbourne, dove sono in corso di svolgimento i Mondiali di nuoto 2022 in vasca corta. E l’Italia riprende da dove aveva terminato ieri, salendo sul podio nella prima gara che assegna medaglie. Arriva uno splendido argento per il quartetto azzurro composto da Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Silvia Di Pietro e Costanza Cocconcelli nella staffetta 4×50 mista mista. Un crono di 1:36.01 che vale il record non solo italiano, ma europeo per i nostri quattro, battuti solamente dagli irraggiungibili Stati Uniti. Bronzo per il Canada.
Un’ora più tardi Lorenzo Mora torna in vasca per la finale dei 100 dorso e con una seconda parte di gara magistrale va a prendersi un’altra medaglia d’argento. Il 24enne di Carpi fa segnare un 49.04 con il quale polverizza il suo stesso record italiano. Solo Ryan Murphy riesce a far meglio, salendo sul gradino più alto del podio, mentre terzo arriva l’australiano Isaac Alan Cooper.
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Accesso alla finale di domani ottenuto da Alessandro Miressi e Tomas Ceccon nei 100 stile libero. Il primo nuota in un 45.74 che gli vale il quarto tempo assoluto; il secondo con 46.13 invece va alla gara di domani con il sesto crono. Tra i due azzurri il fenomeno classe ’04 Popovici, mentre i primi tre tempi appartengono a Crooks, Grousset e Chalmers.
I due azzurri vengono imitati anche dai compagni Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo, che saranno impegnati nella finale dei 100 rana. Il 23enne di Varese ci arriva con il miglior tempo assoluto, un 56.01 con il quale ha preceduto colui che sarà il suo primo rivale, ossia Nic Fink. Bravo anche il giovane 19enne di Imola, che accede con il quinto crono.
Non è riuscita invece a conquistare il pass per l’atto finale Benedetta Pilato, che nei 100 rana già nella nottata italiana aveva faticato nelle batterie. La giovane tarantina nuota bene nelle prime tre vasche, ma esce lenta dall’ultima virata e crolla in maniera evidente negli ultimi venticinque metri. Il suo 1:05.46 è un tempo che le vale solo la quindicesima posizione su sedici semifinaliste.
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