Si chiude l’ultima sessione serale ai Mondiali in vasca corta di Budapest. Un grande Lorenzo Mora ottiene il massimo nei 200 dorso uomini. 1’48”96 per il 26enne di Carpi, che si prende la medaglia d’argento dietro l’oro olimpico in carica e padrone di casa Hubert Kos. 1’45”65, record dei campionati e primato europeo per l’ungherese, che batte Mora e il francese di bronzo Mewen Tomac (1’49”33). “Era l’unica distanza dove mi mancava l’argento, sapevo che oggi era possibile. Kos era inarrivabile, è campione olimpico per un motivo. Sono migliorato negli ultimi anni, era importante chiudere bene. speravo di fare un po’ meglio, ma sono soddisfatto“, il commento di Mora ai microfoni di Rai Sport. Nell’ultima gara dei Mondiali arriva il bronzo nella 4×100 mista maschile con nuovamente Mora, Viberti, Busa e Miressi che si piazzano sul gradino più basso del podio in 3’19”91. Oro e record del mondo per gli Atleti Neutrali in 3’18”68.
Niente da fare per Silvia Di Pietro e Sara Curtis nella finale dei 50 stile donne. Le due azzurre sono rispettivamente sesta (23”85) e settima (23”87). Vince con il nono record del mondo della rassegna Gretchen Walsh, che nuota in 22”83 battendo la connazionale Kate Douglass (23”05). Medaglia di bronzo per la polacca Katarzyna Wasick (23”37). “Mi sono goduta questa finale. Era già un sogno per me essere qua. Le energie non erano molte, ma gareggiare tanto mi ha sempre aiutato molto in carriera. Sono contenta del risultato”, il commento di Curtis. Benedetta Pilato è quarta nei 50 rana donne. Buona prima vasca della pugliese, che cala nei secondi 25 metri e conclude in 29”11 a due decimi dal podio. Oro alla lituana Ruta Meilutyte in 28”54 davanti alla cinese Tang (28”86) e alla statunitense Lily King (28”91), che ha superato proprio Pilato negli ultimi metri. Altro quarto posto per l’Italia, che piazza Simone Cerasuolo (25”62) in quarta posizione nei 50 rana uomini. Medaglia sfiorata per l’azzurro, che tocca a sei centesimi dal russo, con bandiera neutrale, Kirill Prigoda (25”56) argento a pari merito con il turco Emre Sakci. Oro al cinese Qin (25”42). Sesto Ludovico Viberti (25”71) dietro a Ilya Shymanovich (25”64). Italia femminile (Curtis, Pilato, Capretta, Morini) che è sesta nella 4×100 mista con il primato nazionale (3’50”36). Mostruoso record del mondo per gli Usa, che dominano in 3’40”41.
IL MEDAGLIERE FINALE
Il bilancio della spedizione azzurra
Italia che ha rispettato le aspettative alla vigilia della manifestazione. Senza i tre pilastri del nuoto azzurro Thomas Ceccon, Gregorio Paltrinieri e Nicolò Martinenghi la doppia cifra di podi sarebbe stata un ottimo risultato. Il contingente guidato dal direttore tecnico Cesare Butini chiude la sei giorni ungherese con otto medaglie (1 oro-5 argenti-2 bronzi) e all’ottavo posto nel medagliere. Primo posto per gli imbattibili Stati Uniti, davanti agli Atleti Neutrali (Russia+Bielorussia) e al Canada. Italia che è quinta per totale di medaglie, ma chiude dietro Cina (3-1-1), Svizzera (3-0-0) e Ungheria (2-2-0) per minor numero di ori. Il migliore della rassegna in terra magiara è sicuramente Alberto Razzetti, che ha fatto le veci alla perfezione dei tanti assenti di spessore e ha ottenuto ben tre medaglie: due argenti, uno nei suoi 200 misti e uno nei 200 farfalla, e un bronzo nei 400 misti, nonostante le scorie accumulate nei primi giorni di gare. Impegnata in tantissime gare anche Sara Curtis che, nonostante la giovane età (classe 2006), ha dimostrato grande costanza di prestazioni con l’acuto della 4×50 stile mista dove è stata decisiva nel sorpasso sul Canada per l’unica medaglia d’oro dell’Italia in questa spedizione. Buon argento per Simona Quadarella, nuovamente battuta dalla tedesca Gose, come ai Giochi Olimpici di Parigi, ma con un tempo vicino al personale (15’30”14). Lorenzo Mora trova l’acuto nei 200 dorso dietro l’imbattibile Kos. Ottime sensazioni dalle staffette al maschile che, oltre al già citato oro, portano un argento (4×100 stile) e un bronzo (4×200 stile). Miglioramenti anche tra le donne con diverse finali, ma nessuna medaglia.
Il confronto con le altre edizioni
Guardando invece i numeri, si tratta di una delle edizioni meno proficue degli ultimi anni per l’Italia che, anche per scelta tecnica a causa dell’intenso 2024 tra Mondiali di Doha e Giochi di Parigi, conquista ben sette medaglie in meno (1 oro-5 argenti-3 bronzi) rispetto al 2022 a Melbourne. In Australia fu record storico (eguagliando Abu Dhabi 2021) con 16 medaglie (5 ori-6 argenti- 5 bronzi) e terzo posto nel medagliere dietro Stati Uniti (17-13-6) e Australia (13-8-5). In un’edizione di transizione, con tanti giovani emergenti impegnati in vasca, i numeri sono in linea con le rassegne di Hangzhou 2018 (0-3-4), Windsor 2016 (1-4-2) e Doha 2014 (1-2-3). Appuntamento al 2026 per ritornare al bottino di Melbourne e Abu Dhabi.
Tutte le medaglie conquistate dall’Italia
ORO (1)
4×50 stile mista con Leonardo Deplano, Alessandro Miressi, Silvia Di Pietro e Sara Curtis (1’28”50)
ARGENTO (5)
200 misti Alberto Razzetti (1’50”88 e record italiano)
200 farfalla Alberto Razzetti (1’48”64 e record italiano ed europeo)
1500 stile Simona Quadarella (15’30”14)
4×100 stile uomini con Alessandro Miressi, Leonardo Deplano, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo (3’03”65)
200 dorso Lorenzo Mora (1’48”96)
BRONZO (3)
400 misti Alberto Razzetti (3’58”83)
4×200 stile uomini con Filippo Megli, Manuel Frigo, Carlos D’Ambrosio e Alberto Razzetti (6’47”51 e record italiano)
4×100 mista uomini con Lorenzo Mora, Ludovico Viberti, Michele Busa e Alessandro Miressi (3’19”91)
In Ungheria cadono ben 30 record del mondo, 9 primati individuali per Walsh
Uomini 10
50 sl: Crooks (Cay) 20”08
50 sl: Crooks (Cay) 19”90
200 sl: Hobson (Usa) 1’38”91
200 sl: Hobson (Usa) 1’38”61
50 farfalla: Ponti (Svi) 21”43
50 farfalla: Ponti (Svi) 21”32
100 farfalla: Ponti (Svi) 47”71
4×100 sl: Usa 3’01”66
4×200 sl: Usa 6’40”51
4×100 mista: Russia
Donne 20
50 sl: Walsh (Usa) 22”87
50 sl: Walsh (Usa) 22”83
400 sl: McIntosh (Can) 3’50”25
50 dorso: Smith (Usa) 25”23
100 dorso: Smith (Usa) 54”02
200 dorso: Smith (Usa) 1’58”04
200 rana: Douglass (Usa) 2’12”50
50 farfalla: Walsh (Usa) 24”02
50 farfalla: Walsh (Usa) 23”94
100 farfalla: Walsh (Usa) 53”24
100 farfalla: Walsh (Usa) 52”87
100 farfalla: Walsh (Usa) 52”71
200 farfalla: McIntosh (Can) 1’59”32
100 misti: Walsh (Usa) 55”71
100 misti: Walsh (Usa) 55”11
200 misti: Douglass (Usa) 2’01”63
400 misti: McIntosh (Can) 4’15”48
4×100 sl: Usa 3’25”01
4×200 sl: Usa 7’30”13
4×100 mista: Usa 3’40”41