Cominciano alla grande per l’Italia i Mondiali di nuoto in vasca corta a Budapest 2024: Alberto Razzetti ha inaugurato la rassegna iridata con una strepitosa medaglia d’argento nei 200 misti maschili. Ottima la prestazione dell’azzurro, che chiude non solo sul secondo gradino del podio, ma lo fa con il tempo di 1:50.88, che vale il nuovo record italiano. Partenza un po’ a rilento per il classe ’99, che si rifà sotto negli ultimi cento metri con le frazioni di rana e stile libero. A vincere la medaglia d’oro è lo statunitense Shaine Casas in 1:49.51, mentre a completare il podio è il canadese Finlay Knox a due centesimi dall’azzurro. “Direi che sono fiero di me, sono contentissimo, ci tenevo tanto a iniziare con il piede giusto migliorando questi 200 misti: 1’50” è un gran tempo, era tanto che cercavo di farlo”, le parole di Razzetti ai microfoni di Rai Sport.
Medaglia d’argento anche per la staffetta 4×100 stile libero maschili, con Alessandro Miressi, Leonardo Deplano, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo, che hanno battuto in volata Polonia (terza) e Brasile (quarto), dietro agli inarrivabili Stati Uniti, che con il tempo di 3:01.66.
Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara, quinto posto in 3:29.58 per la staffetta 4×100 stile libero femminili con Sofia Morini, Sara Curtis, Chiara Tarantino e Emma Virginia Menicucci. Oro per gli Stati Uniti, che hanno registrato il nuovo record mondiale in 3:25.01. Sesto porto totale per Luca De Tullio nei 1500 maschili, una finale corsa su tre batterie, due questa mattina e una in serata. A vincere l’oro è il tunisino Ahmed Jaouadi, davanti al tedesco Florian Wellbrock e al diciassettenne turco Kuzey Tuncelli. Michele Busa conquista il pass per la finale dei 50 delfino con il settimo totale, un 22.08 di appena sei centesimi sopra il record italiano. Specialità in cui lo svizzero Noe Ponti, con il tempo di 21.43, ha firmato il nuovo record mondiale. Finale centrata anche da Lorenzo Mora, che accede all’atto finale dei 200 dorso con il quarto tempo totale (49.54). Fuori, invece, Christian Bacico, che chiude in 50.61. È rimasta esclusa dalla finale dei 50 delfino, infine, Silvia Di Pietro, che nello spareggio (era ottava ex aequo dopo le semifinali) contro l’australiana Lily Price vede trionfare l’avversaria: 25.13 il tempo di Di Pietro in semifinale, 25.26 (contro il 25.07 di Price) quello nello spareggio.
La serata ha visto una pioggia di record: a quelli già citati, infatti, si aggiungono quelli della canadese Summer McIntosh, che ha dominato i 400 stile libero con il tempo di 3:50.25, creando un solco di oltre tre secondi su Lani Pallister (Australia) e sulla connazionale Mary-Sophie Harvey. Record anche per la statunitense Gretchen Walsh nelle semifinali dei 50 delfino in 23.94, così come per un’altra statunitense, Kate Douglass, nella finale dei 200 misti femminili in 2:01.63; argento per la connazionale Alex Walsh, bronzo per la britannica Abbie Wood.