Per l’Italia si sono aperti con una delusione i Mondiali di nuoto in vasca corta a Budapest. Nella prima mattinata di batterie in Ungheria, Simona Quadarella non è riuscita a qualificarsi per la finale dei 400 stile libero. Sesto tempo in batteria (tredicesimo complessivo) per l’azzurra, uscita di scena con il suo 4:04.08.
Eliminata pure Giulia D’Innocenzo, che ha tentato senza successo di staccare il pass per le semifinali dei 100 dorso. Con il suo 57.82 ha firmato il diciottesimo crono, ergo è stata la seconda delle escluse.
Il nuoto italiano è però riuscito a rialzare la testa e l’ha fatto in occasione dei 100 dorso uomini, portando comodamente in semifinale sia Lorenzo Mora che Christian Bacico. I due hanno nuotato rispettivamente in 50.30 e in50.48, avanzando con l’ottavo e undicesimo tempo.
La mattinata è poi proseguita con le batterie dei 50 farfalla donne e soltanto un’azzurra è approdata in semifinale. Si tratta di Silvia Di Pietro, capace di mettere a referto il sesto tempo (25.16). Fuori per 9 centesimi invece Elena Capretti, esclusa per due posti con il suo 25.81. Chi non ha deluso le aspettative nei 50 farfalla uomini è Michele Busa, che si è qualificato per la semifinale con il dodicesimo crono (22.28).
Niente da fare per l’ottima Chiara Della Corte nei 200 misti. Nonostante il 2:08.29, la 19enne è rimasta fuori dalla finale per due posti. In scioltezza invece Alberto Razzetti, il quale ha messo a referto il secondo tempo (1:52.21) nelle batterie sempre dei 200 misti ed è approdato serenamente in finale.
Infine, splendido uno-due delle staffette 4×100 stile libero. Morini, Curtis, Tarantino e Menicucci sono approdate in finale con il miglior tempo, dominando la propria batteria in 3:29.86. Secondi solo agli Stati Uniti invece Miressi, Zazzeri, Deplano e Frigo, protagonisti di un ottimo 3:05.40