Alberto Razzetti piazza il bis nella terza giornata dei Mondiali di nuoto in vasca corta di Budapest 2024. Dopo la medaglia d’argento nei 200 misti nella giornata inaugurale, il classe ’99 di Lavagna si è ripetuto anche nei 200 farfalla, cogliendo un altro secondo posto con il nuovo record europeo (1:48.64). L’azzurro si è dovuto inchinare al cospetto del canadese Ilya Kharun, davanti a lui per 4 decimi grazie ad una gara in rimonta, con il sorpasso su Razzetti che è arrivato nell’ultima vasca. A completare il podio con la medaglia di bronzo c’è il polacco Krzysztof Chmielewski.
Raggiante Razzetti ai microfoni di Rai Sport dopo l’argento: “Sono molto contento del risultato ottenuto. Ho fatto meglio di Abu Dhabi e sono riuscito a buttare giù il record europeo e italiano. Quando faccio una gara, indipendentemente dalla forma in cui sono, vado sempre al 100 per 100. Da quattro anni stiamo lavorando bene e ora sono in un grande momento“.
Sotto tono Miressi nella finale dei 100 stile
La serata si è aperta con la finale dei 100 stile libero femminili, che ha incoronato come nuova regina la statunitense Gretchen Walsh. La classe 2003 di Nashville ha bissato l’oro di ieri nei 50 farfalla, siglando anche il nuovo record dei campionati in 50.31, a sei centesimi dal record del mondo. Medaglia d’argento, il secondo dopo quello di ieri sempre nei 50 farfalla, per la francese Beryl Gastaldello, mentre completa il podio l’altra statunitense Kate Douglass. Nella gara omologa maschile, prova opaca per Alessandro Miressi, che si spegne nell’ultima vasca e chiude al settimo posto. La medaglia d’oro va nuovamente agli Stati Uniti con Jack Alexy, davanti al brasiliano Guilherme Santos e al rappresentante delle Isole Cayman Jordan Crooks.
Le altre finali di oggi
Assolo cinese nei 100 rana, dove al femminile Tang Qianting comanda dall’inizio alla fine e si prende l’oro, mentre il record del mondo sfugge per due soli centesimi. Sul podio assieme a lei anche la statunitense Lily King e l’estone Eneli Jefimova, rispettivamente argento e bronzo. Nella gara maschile arriva la zampata di Qin Haiyang, che supera tutti grazie ad una straordinaria vasca finale. Beffato al fotofinish per due centesimi Kirill Prigoda, in testa per 90 metri. Terzo il bielorusso (atleta neutrale) Ilya Shymanovich. Impossibile fare di più per Ludovico BluArt Viberti, che sigla il proprio primato personale in 56.46 e chiude settimo (ex aequo con l’olandese Corbeau, esattamente come in semifinale).
Nei 200 farfalla femminili ad imporsi è la fuoriclasse canadese Summer McIntosh, che mette in fila nettamente la statunitense Regan Smith fissando anche il nuovo record del mondo in 1:59.21; sul gradino più basso del podio c’è l’australiana Elizabeth Dekker grazie ad una bella rimonta. Infine nei 400 maschili arriva l’oro in rimonta per l’australiano Elijah Winnington, che mette in fila l’americano Kieran Smith e il belga Lucas Pierre Henveaux, secondi ex aequo e dunque entrambi d’argento. La staffetta 4×200 stile libero femminile sorride agli Stati Uniti, che piazzano anche il record del mondo; medaglia d’argento a sorpresa per le padrone di casa dell’Ungheria e bronzo per l’Australia. Scivola invece l’Italia, che dopo una prima metà di gara in linea con i tempi del podio, cede e chiude al quinto posto.
Le semifinali di serata ai Mondiali di nuoto in vasca corta di Budapest 2024
Centra la finale nei 50 dorso femminili Sara Curtis, che chiude al terzo posto la sua semifinale in 26.03, che è anche il nuovo record italiano (oltre che record mondiale juniores). Il crono della piemontese è il quinto totale, dietro solo alle due statunitensi Regan Smith e Katharine Berkhoff, e alle due canadesi Ingrid Wilm e Kylie Masse. Record del mondo invece per Gretchen Walsh nei 100 misti, disciplina che la vedrà come favoritissima nella finale di domani; e un grande favorito c’è anche nei 100 misti al maschile, ovvero Noe Ponti: lo svizzero di Locarno infatti è in stato di grazia e ha dominato la sua semi, facendo segnare il nuovo primato dei campionati.