Programma molto fitto nella notte italiana per le batterie della penultima giornata ai Mondiali di nuoto in vasca corta di Hangzhou 2018, con diversi italiani impegnati. Una mattinata cinese piuttosto positiva per gli Azzurri, che si sono nel complesso ben comportati. Uno dei più attesi era senza dubbio Gregorio Paltrinieri, impegnato nelle batterie dei 1500 metri: “Greg” non ha brillato ma è riuscito comunque a chiudere la propria batteria con il terzo tempo e si è qualificato per la finale con il quarto tempo complessivo. Niente da fare invece per Domenico Acerenza, che con molta sfortuna è il primo degli eliminati ad appena 74 centesimi dal pass. Dominante l’ucraino Romanchuk, che è il grande favorito per la medaglia d’oro.
La gioia più grande arriva senza dubbio dalla staffetta 4×200 stile libero femminile, che con il supporto di Panziera e Quadarella fa registrare il nuovo record italiano in 7’44″64. Migliorato il precedente primato nazionale di oltre un secondo e mezzo, le azzurre hanno chiuso alle spalle degli Stati Uniti la propria semifinale. Difficile poter lottare per il podio, serve un’impresa contro corazzate come Australia e Russia. Tra le staffette molto bene anche la 4×50 mista maschile (Sabbioni, Martinenghi, Orsi, Condorelli) che si qualifica con il secondo tempo complessivo alle spalle del solo Brasile.
Passano il turno, pur senza rubare l’occhio, anche Martinenghi e Scozzoli nei 50 rana: i due azzurri accedono alla semifinale rispettivamente con l’undicesimo e sesto crono. Più brillante Ilaria Cusinato nei 200 misti: con il nuovo personale arriva anche il quarto posto di qualificazione alla finale. Tra le donne brillano nei 100 farfalla anche Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi, in semifinale con due dei primi sei tempi. Semifinale raggiunta anche nei 100 stile maschili da Alessandro Miressi (8° tempo) e Lorenzo Zazzeri (14° tempo).
