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“Se sono soddisfatto? Direi di sì. Non era nei pronostici poter arrivare a tre medaglie d’oro già in questo momento dei Mondiali. Ora speriamo di chiudere bene“. Queste le dichiarazioni del presidente della Federazione italiana nuoto Paolo Barelli sull’attuale bilancio dell’Italia ai Mondiali di nuoto 2019 di Gwangju. “Il merito è innanzitutto delle nostre società e dei nostri tecnici – ha spiegato il numero uno della FIN ai microfoni della Rai – C’è grande spirito di emulazione tra gli atleti ma anche tra gli allenatori di società : un meccanismo che sta dando buoni risultati“. Poi il punto esclamativo su Federica Pellegrini, assoluta protagonista con la medaglia d’oro nei 200 stile libero: “Se si ritirerà ? Penso che con 1’54″22 Federica possa puntare in alto, poi dipenderà solo da lei decidere se smettere o continuare. Per me è infinita, fisicamente è a posto e abbiamo visto che grinta che ha“. Pellegrini e non solo, perché la nazionale azzurra ha mostrato tanti dei suoi campioni in questo Mondiale: “Dietro di Fede ci sono tanti giovani che crescono: Chiaramente la Quadarella appartiene già all’elite ma ricordiamo che siamo arrivati terzi con la Carraro nei 100 rana e abbiamo sfiorato il podio con Megli nei 200 stile. Ci diamo da fare, questi ragazzi si impegnano“.
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