[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Le semifinali e le finali di nuoto del Mondiale di Gwangju 2019 vanno in scena con parecchie tinte azzurre in gara e regalano sorprese dolci e qualche amara delusione, in una mattina ricca di emozioni e intrattenimento.
La giornata inizia con la finale dei 50 farfalla femminili, dominati dalla svedese Sarah Sjoestroem in 25” 02, che precede l’olandese Kromowidjodjo arrivata in 25” 35 e l’egiziana Osman terza in 25” 35. La seconda gara presenta i 50 stile libero maschili, dominati dal solito Dressel in 21” 04, seguito da un argento a pari merito da Fratus e Gkolomeev, che hanno concluso in 21” 45.
[the_ad id=”668943″]
Successivamente al via le semifinali dei 50 stile libero femminili, con Sjoestroem sul grandino più alto con 24” 09, seguita immediatamente da una Campbell da 24” 09 e Blume protagonista di un’ottima prestazione con 24” 12. Le azzurre sono riuscite a farsi valere nelle semifinali dei 50 rana, con un secondo e quarto posto di Pilato e Carraro eloquente rispettivamente con 30” 17 e 30”23, con Efimova da primo posto in 30” 12.
A seguire Dressel conquista il secondo oro di giornata con un 49” 66 nella finale dei 100 farfalla, sfiorando il proprio record personale, mentre in seconda posizione piacevole sorpresa con un Minakov da 50” 83, e terzo Le Clos in 51” 16. Nelle semifinali dorso maschili sui 50, Sabbioni rimane fuori dalle posizioni utili per proiettarsi in finale e trionfa Rylov con 25” 16, mentre nell’altra semifinale trionfa con un Kolesinov da 24” 61.
Nella finale dei 200 dorso femminili, cocente è la delusione per Panzieri, che sfiora il podio ma arriva quarta per appena cinque centesimi, mentre i primi tre posti sono di Smith, McKeown e Masse. Mentre negli 800 stile libero femminili, Quadarella arriva ad un passo dall’oro, ma nello sprint finale vince con più esperienza Ledecky con un 8′ 13” 58 contrastando a dovere l’8′ 14” 99 azzurro, ed in terza posizione arriva Titmus in 8′ 15” 70.
[the_ad id=”676180″]