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Quattordici anni e vice campionessa del mondo. Benedetta Pilato riscrive la storia ai Mondiali di Gwangju, in corso di svolgimento in Corea del Sud. La classe 2005 è medaglia d’argento nella finale dei 50 metri rana femminili. Una gara incredibile con la baby azzurra che parte in ritardo ma poi rimonta e mette paura alla numero uno del mondo, la statunitense Lilly King, che va a vincere con il tempo di 29.84 proprio davanti alla Pilato che chiude con 30.00 netto. Terza la russa Efimova con 30.14, per la russa si tratta di una medaglia di bronzo che non può che essere deludente mentre Martina Carraro fa la sua gara e termina al quinto posto con 30.49.
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“Non ci credo, sono contentissima e non posso dire altro – ha dichiarato a caldo la Pilato in lacrime – Stiamo lavorando bene, voglio vivermi questo momento e non ci credo ancora. Non sono mai stata così tesa prima di una gara. Non pensavo di poter prendere una medaglia qui, è bellissimo competere con gente che ha più esperienza e che mi può aiutare a crescere. Mi stavo sentendo male, sono sconvolta”.  “Se lo merita questo risultato, è stata bravissima – ha affermato Martina Carraro – Io ho lottato, sono contenta, non ho niente da dire”.
Nella 4X100 mista femminile l’Italia, in acqua con Margherita Panziera, Martina Carraro, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini, chiude al quarto posto facendo segnare il nuovo record italiano con 3:56.50 mentre l’oro vanno agli Usa che fanno segnare il nuovo record del mondo con 3:50.40. Argento all’Australia con 3:53.42 con bronzo al Canada con 3:53.48
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