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Un rimonta clamorosa nella seconda e ultima vasca ha permesso a Martina Carraro di conquistare la medaglia di bronzo nella finale dei 100 metri rana ai Mondiali di Gwangju 2019: la classe ’93 ha fatto segnare peraltro un tempo di 1:06.36, valido per un nuovo record italiano di disciplina. King domina la gara in 1:04.96 davanti alla russa Efimova in 1:05.49. Carraro è ovviamente bronzo: una medaglia guadagnata grazie agli ultimi metri nei quali ha rimontato sulla giapponese Aoki quarta. Peccato per Arianna Castiglioni, partita più forte rispetto a ieri ma crollata nel finale, terminando ottava col tempo di 1:07.06.
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LA GIOIA DI CARRARO – “Non ci sto capendo molto. Mi sembrava di aver sbagliato molte più cose rispetto alla semifinale: non pensavo di avercela fatta. Ho pianto fino a due minuti fa. Prima donna su un podio della rana? Sono contentissima, ho migliorato rispetto a ieri, poi essere sul podio insieme alla King e alla Efimova è superlativo. L’attesa per questa gara è stata snervante, poi è successo tutto troppo velocemente. Scozzoli? Si è immedesimato bene nel ruolo di capitano: è il motivatore per eccellenza. Se mi ha detto qualcosa? Mi ha detto che questo sarebbe stato un 100 rana come un altro”.
LA DELUSIONE DI CASTIGLIONI – “Ho un po’ di amaro in bocca visto il tempo di ieri e la gara di oggi. Mi dispiace ma quest’anno sono arrivata molto scarica, ho fatto davvero poche gare. E’ già un successo essere arrivata in finale. Sono contentissima per Martina. Vedremo per la staffetta”.
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