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“Col tempo della mattina sarei arrivata seconda: ciò mi dispiace ma sono contenta per come ho finito la stagione dopo un’annata complicata. Lo scorso anno era un Mondiale diverso, dopo un Olimpiade: qui c’era molta più concorrenza”. Col sorriso, ma anche con qualche rimpianto, Benedetta Pilato commenta la medaglia di bronzo conquistata nella finale dei 50 rana donne ai Mondiali di nuoto di Fukuoka. Trionfa Ruta Meilutyte e lo fa con il record del mondo in 29″16, che ‘cancella’ il 29″30 che Pilato aveva stabilito in semifinale agli Europei di Budapest 2021. “Il primato iridato perso? Me lo aspettavo: ma ha fatto un tempo quasi da uomo”, spiega. Cresciuta a Taranto con l’allenatore Vito D’Onghia, da settembre l’azzurra si trasferirà a Torino per l’università : “L’anno prossimo cambio un po’ vita e cambio allenatore. Lascio lo storico tecnico che voglio salutare e che di certo sarà sempre il mio primo tifoso”, ha aggiunto la Pilato, visibilmente emozionata.
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