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Termina in anticipo il Mondiale di Fukuoka di Gregorio Paltrinieri, che quindi non prenderà parte ai 1500 metri stile libero. Il 28enne azzurro, dopo l’8° posto nella finale iridata degli 800 stile libero, ha deciso di rinunciare alla gara in cui è campione del mondo in carica e di chiudere così un torneo iridato che, nel fondo, l’ha visto vincere due medaglie: l’oro nella staffetta 4×1500 e l’argento nella 5 chilometri. Una decisione sofferta, presa in accordo con l’allenatore Fabrizio Antonelli, il direttore tecnico Cesare Butini, il capo delegazione Marco Bonifazi e con lo staff medico della Nazionale di nuoto. Un forfait dovuto ad una condizione non ottimale, come lui stesso aveva confessato dopo la finale degli 800 metri. “Mancano le energie; sono arrivato qui con una preparazione scarsissima. In mare ci ho messo una pezza, ma se non ne hai è difficile”, le parole di Greg che aveva parlato di “fatica immane”, la stessa che ora lo convince a tornare a casa e a concentrarsi sul pieno recupero.
A Sky Sport, il tecnico Fabrizio Antonelli parla di “decisione sofferta”, ma “per quanto mi riguarda anche un po’ liberatoria, perché quando si tratta di condizioni di forma è un conto, quando c’è di mezzo anche la salute il discorso cambia un po’. Credo di poter parlare anche per conto di Greg e dire che siamo sollevati dall’aver trovato la lucidità di prendere questa decisione”. Poi ancora: “Ci siamo portati dietro i problemi da un po’, credo che siano stati fatti miracoli nel fondo e questo ci ha portato a decidere per provare a nuotare gli 800, la distanza più breve e meno distruttiva – spiega Antonelli -. Anche lì ha fatto una grande batteria gestendosi negli ultimi 800 metri”. Per l’allenatore la rinuncia di Paltrinieri “è il primo passo per la ripartenza, abbiamo ritenuto opportuno fargli staccare la spina per iniziare un percorso di recupero, sia per lo stato di salute che per le energie mentali e fisiche”.
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